L’episodio conta dei precedenti, ma sarebbe il primo che si è verificato quando il cellulare non era in carica, negli altri casi problemi dovuto all’uso di ricambi non originali
![]() |
Un cellulare esploso |
Il ventitreenne indiano Gopal Gujjar, originario dello stato settentrionale dell’India del Rajasthan, è stato ritrovato morto, con gravi ferite all’orecchio destro, al collo e alle spalle, vicino alla sua fattoria a Kota. Seconda la polizia locale la causa della morte del giovane sarebbe stata l’esplosione del suo cellulare Nokia, che è stato ritrovato distrutto nei pressi del cadavere.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE – Il giovane stava pascolando i bovini, nei pressi di una fattoria nel villaggio indiano di Bandha, quando improvvisamente è deceduto, riportando lesioni che, insieme al ritrovamento del telefonino in pezzi, suggeriscono che la causa possa essere stata l’esplosione del suo Nokia 1209 (un modello base realizzato nell’agosto del 2008). La peculiarità dell’incidente, rispetto a episodi analoghi, sta nel fatto che non è accaduto mentre la batteria era in carica, caratteristica che sembra invece accomunare gli altri incidenti del genere.
I PRECEDENTI – In Cina, in Corea, in Nepal e in Brasile si sono registrate episodicamente morti da cellulare e il comune denominatore sembra essere stato l’utilizzo di batterie non originali e sovraccaricate. In tutti i casi infatti i marchi coinvolti (di volta in volta differenti) hanno sempre voluto sottolineare che se i pezzi sono originali e non contraffatti non possono assolutamente verificarsi esplosioni. L’ultima morte da cellulare risale al gennaio di questo anno, ancora una volta in India, e ha coinvolto una giovane sposa trovata morta nel corso di una telefonata con il marito. Il telefono mobile, di produzione cinese, è stato trovato in mille pezzi. Secondo la ricostruzione dell’accaduto la donna stava utilizzando il telefono mentre era in carica.
TRA IL SERIO E IL FACETO – Vale la pena però ricordare che esiste una folta letteratura di bufale sull’argomento, di dubbio gusto, ma spesso molto gettonate. Infortuni legati all’esplosione di apparecchi tecnologici, siano essi cellulari o anche iPod , non si contano sulle dita di una mano. Molti sono circolati in rete con la forza della viralità e, spesso raccontati in toni apocalittici, sono finiti bene. Alcuni, come quello di Gopal Gujjar, si sono conclusi in maniera drammatica. Altri ancora, come quello verificatosi in Corea del Sud e riguardante la morte di un trentatreenne, si sono semplicemente rivelati falsi . Ora si attendono dichiarazioni ufficiali da parte di Nokia.
Emanuela Di Pasqua