Informati Subito

Manila, blitz sul pullman sequestrato

Rolando Mendoza, ex poliziotto radiato, è stato ucciso nell’intervento delle teste di cuoio. Almeno quattro ostaggi sono morti.

 

La polizia filippina ha ucciso oggi a colpi di arma da fuoco un ex poliziotto, sconvolto dal licenziamento, che teneva in ostaggio 15 turisti di Hong Kong a bordo di un bus nel centro di Manila, alcuni dei quali sono sopravvissuti (sarebbero almeno quattro, invece, le vittime).
L’uomo, l’ex capitano della polizia Rolando Mendoza, 55 anni, in possesso di un fucile d’assalto M-16, ha fatto fermare il bus, che inizialmente aveva a bordo 25 persone, lungo una strada che attraversa il più grande parco di Manila.
“Il sequestratore è stato ucciso. Ha scelto di vedersela con i nostri uomini a colpi di arma da fuoco”, ha detto ai giornalisti il colonnello della polizia Nelson Yabut.
La polizia ha rimosso un cadavere dalla parte anteriore del bus prima di entrare nel veicolo.
La Croce Rossa ha detto che almeno cinque ostaggi hanno lasciato il bus ancora vivi, mentre la tv ha mostrato la rimozione di altri cadaveri. Non si hanno al momento notizie più precise riguardo alle vittime.
Mendoza aveva minacciato di uccidere gli ostaggi in un’intervista telefonica in diretta con una stazione radio locale. “Vedo che stanno arrivando molte squadre Swat (forze speciali, ndr), hanno circondato l’area”, ha detto Mendoza.
“So che mi uccideranno, dico loro di andarsene perché in qualsiasi momento farò lo stesso qui”. Il sequestro, durato 11 ore, è terminato dopo che la polizia ha circondato il bus rompendo i finestrini dopo una serie di spari. L’autista è stato tratto in salvo dopo la prima raffica di colpi.

Manila, blitz sul pullman sequestratoultima modifica: 2010-08-23T17:26:28+02:00da
Reposta per primo quest’articolo