Attacco a colpi d’arma da fuoco nella regione di Hebron.Le vittime appartengono alla stessa famiglia di coloni: due uomini e due donne, di cui una incinta
Soldati israeliani sul luogo dell’agguato (Ap) |
GERUSALEMME – Quattro coloni israeliani sono morti in un attacco a colpi d’arma da fuoco sferrato in Cisgiordania, nella regione di Hebron. Secondo l’emittente televisiva del Qatar al-Jazeera, l’attacco è stato compiuto nei pressi dell’insediamento di Kiryat Arba. Secondo le prime notizie un mezzo israeliano stava viaggiando lungo una strada della Cisgiordania quando è stato fatto oggetto di colpi d’arma da fuoco da un altro veicolo. Le vittime sono tutte membri di una stessa famiglia. Tra loro vi sono due uomini, di età compresa tra i 25 e i 40 anni, e due donne, una delle quali incinta. L’attacco sarebbe stato sferrato da più di una persona e per gli agenti delle forze di sicurezza si è trattato di un’imboscata ben pianificata. Dopo la notizia dell’agguato, sferrato intorno alle 18.30 in Italia, le forze di sicurezza israeliane sono state poste in stato di massima allerta.
DECINE DI PROIETTILI – «Il mezzo è stato raggiunto da decine di proiettili – ha detto a Channel Two un membro del personale paramedico giunto sul luogo dell’agguato -. C’erano molte cartucce di proiettili intorno. Abbiamo trovato quattro corpi e non c’era modo di aiutarli». Intanto per le forze di sicurezza israeliane è scattata la caccia all’uomo per catturare i possibili responsabili dell’attacco. Il braccio armato di Hamas, le brigate Ezzedine al-Qassam, ha rivendicato l’attentato. Stando invece ai Comitati di resistenza popolare, l’attacco è un messaggio per i negoziatori palestinesi che giovedì a Washington riprenderanno i colloqui diretti di pace con Israele. «Non avrebbero dovuto imbarcarsi in questa vicenda senza il sostegno del popolo palestinese – ha detto il portavoce dei Comitati, Abu Mujahid, a Ynet -. La nostra gente sposa ancora la causa della resistenza e non crede in quei fittizi colloqui».