Il fondatore dell’azienda di Cupertino presenta le nuove versioni dei più popolari e venduti dispositivi multimediali sul mercato. Il modello Nano diventa touch, la videochat arriva su iPod Touch. E arriva anche la seconda generazione di AppleTv
LONDRA – Fino a qualche tempo fa, l’espressione “E’ facile, basta premere un tasto” dava l’idea di un presente tecnologico, in cui la pressione di un bottone poteva semplificare notevolmente la vita. Si immaginava un futuro pieno di pulsanti da premere e invece non andrà così, anche e forse soprattutto per volontà di Apple e di Steve Jobs. Che ha deciso di liberare il genere umano da tasti e bottoni, trasformando ogni apparecchio in superficie interattiva “touch”. Finora gli apparecchi della famiglia iOS hanno raggiunto i 120 milioni di unità vendute nel mondo, un ottimo motivo per insistere. Ecco le novità di Apple nel dettaglio.
Nuovi iPod. Toccare e non più solo guardare. Questa la scelta alla base del nuovo iPod Nano presentato oggi, che perde la classica ghiera bianca a sfioramento e diventa un oggetto tutto schermo, multitouch come i modelli più avanzati. Oltre a tornare alla forma originaria, quadrata, dopo un periodo di allungamento verticale. Si tratta di un prodotto molto elegante, che mantiene tutte le funzionalità del precedente Nano e che probabilmente avrà successo. Un mini-iPod touch a tutti gli effetti, senza applicazioni, disponibile in sette colori a 149 dollari.
C’é poi il nuovo iPod touch, molto atteso, che Jobs introduce come la piattaforma per videogiochi più venduta al mondo, più di Nintendo e Sony insieme. Il Touch di quarta generazione prende dall’ultimo iPhone il Retina Display e Facetime, la tecnologia per videochat. Al servizio di quest’ultima due fotocamere, una frontale e una posteriore. Migliorata anche l’elettronica: il cuore è lo stesso chip A4 di iPhone, e lo spessore è ulteriormente ridotto.
Cambia anche iPod shuffle, il modello più economico della linea. Il nuovo shuffle è un mix tra l’ultima e la penultima generazione, con la tecnologia Voiceover che identifica il brano in riproduzione e ne pronuncia il titolo, ma stavolta tornano i pulsanti, assenti nell’ultima versione. Un controllo fisico che farà piacere a molti utenti che ne avevano lamentato la mancanza. Costerà 49 dollari e con buona probabilità contribuirà ad aumentare le vendite della famiglia di prodotti iPod, che al momento raggiungono i 275 milioni di unita vendute.
iTunes diventa social. Il programma di gestione di iPod e iPhone acquisterà, nella nuova versione, un’estensione sociale chiamata Ping. In modo molto simile al funzionamento dei social network, iTunes potrà collegare tra loro utenti connessi dai gusti musicali e permettere ad ognuno di scoprire nuovi artisti e ampliare il proprio cerchio socio-musicale su Internet. Si potrà “seguire” qualcuno e naturalmente essere seguiti, commentare canzoni e album, pubblicare video e foto. Il tentativo di Apple è di trasformare l’utilizzo di un programma di gestione in una esperienza di interazione e comunicazione, a partire dalla musica. Una piccola Woodstock elettronica. Da notare che di iTunes cambia anche l’icona: non più il vetusto cd con la nota, ma un più contemporaneo logo su fondo blu. Il nuovo iTunes si può già scaricare dal sito Apple.
Apple Tv. A partire dalle dimensioni, la nuova Apple tv mostra che l’azienda di Cupertino pone particolare attenzione su questa fascia di prodotti. Il nuovo apparecchio è grande un quarto del precedente, meno di un cd, e ha connessioni ethernet e hdmi, per visualizzare contenuti in hd noleggiati dal web sulla tv di casa. Il costo per singolo programma sarà di 99 centesimi di dollaro, e gli abbonati a Netflix (non disponibile in Italia) potranno visualizzare anche questi contenuti, oltre a YouTube e ai Podcast. Naturalmente sarà possibile riprodurre in streaming i contenuti multimediali dai computer e dagli hard disk di casa. Costerà 99 dollari.
iOs 4.1. Jobs mostra le principali innovazioni dell’ultima versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod touch. L’accento è sull’eliminazione dei bug e i miglioramenti al software della fotocamera, ma c’è grande attenzione per il mercato dei videogiochi. Il sistema operativo è adesso in grado di organizzare partite multigiocatore, e per dimostrarlo Jobs ha invitato sul palco gli sviluppatori di Project Sword, un gioco di combattimento medievale. Sul display di iPhone appare un invito, inviato da un altro giocatore via wireless, ad iniziare una partita. Se l’utente accetta il gioco ha inizio, in tempo reale. Il nuovo OS arriverà la prossima settimana.
iOs 4.1 anche per iPad. Annunciato anche l’aggiornamento per il tablet, che presto avrà accesso alla tecnologia di cui tutti lamentavano l’assenza: il multitasking. Proprio come su iphone 4, dal prossimo novembre gli utenti di iPad potranno aprire più app contemporaneamente, organizzare queste ultime in cartelle e anche stampare va wireless.
Una delle innovazioni sostanziali si chiama Airplay, l’evoluzione di Airtunes. Una funzionalità che permette di condividere ogni tipo di documento multimediale, video, audio o fotografico, su tutto il network domestico. Ad esempio, si potrà trasmettere un film da iPad a Apple tv, o un album musicale dal computer di casa.
Altri Apple Store. Parigi, Cina e Londra, le tre ultime aperture per i negozi dedicati ai prodotti della mela bianca, che adesso sono 300 in tutto il mondo.
Tiziano Toniutti