Operazione del Nucleo dei carabinieri di Parma. L’accusa è di truffa ai danni del servizio sanitario nazionale e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Esentato dal ticket sanitario anche chi aveva un reddito superiore ai 100 mila euro
I carabinieri del Nas di Parma, a conclusione di una prima serie di verifiche sulle autocertificazioni per ottenere l’esenzione alla partecipazione della spesa sanitaria, hanno denunciato all’autorità giudiziaria 266 persone per truffa ai danni del servizio sanitario nazionale e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. L’attività d’indagine ha riguardato le prestazioni mediche presso strutture pubbliche e private convenzionate, come pure il diritto ad usufruire di cicli termali gratuiti, da parte di coloro che, per reddito basso o per tipo di patologia sofferta, rientrano nelle categoria esentate.
Numerose le irregolari riscontrate e le fasce di reddito coinvolte, con un indebito beneficio usufruito anche da soggetti con reddito superiore a 100mila euro. In pratica anche chi aveva redditi elevati risultava esente dal ticket sanitario per fascia di reddito. Tali illecite dichiarazioni hanno comportato un danno economico erariale valutato superiore a 40mila euro nel solo anno 2008, per il recupero del quale sono state avviate le procedure presso la Corte dei Conti regionale.