L’attaccante del manchester united la voleva portare anche a casa. La professionista: prendevo 1200 sterline a volta, l’abbiamo fatto anche in tre con una mia amica
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Wayne Rooney con la moglie Coleen McLoughlin (Afp) |
LONDRA – Wayne Rooney ha tradito la moglie Coleen mentre lei era incinta del piccolo Kai con una prostituta da 1.200 sterline a volta (circa 1430 euro). E’ stata la stessa «signorina», all’anagrafe Jenny Thompson, a spiattellare la vicenda al «News of the World», che le ha pure dedicato un video, dove la 21enne ha messo in mostra le sue indubbie qualità. Fisiche.
GLI EXPLOIT DI ROO – Stando al suo racconto che, chiosa il domenicale, manderà letteralmente in pezzi l’immagine tutto casa e famiglia dell’attaccante del Manchester United, Roo avrebbe fatto sesso con la squillo per diversi mesi, incontrandola in un hotel a cinque stelle della città, incurante del fatto che qualcuno potesse vederlo. Non solo. L’avrebbe supplicata di seguirlo durante un tour dello United; avrebbe chiesto ad un suo amico di pagare per lui una volta che era rimasto senza contanti e se la sarebbe pure portata ad una festa della squadra. «Io e Wayne ci siamo incontrati per la prima volta nel giugno dell’anno scorso al “235 Casino” di Manchester – ha detto la Thompson – dove lui era lì con alcuni parenti e con Rio Ferdinand e io con un’altra escort e loro ci hanno chiamato al tavolo per chiacchierare. Io, Rooney e suo fratello ad un certo punto siamo andati in bagno a fumare e ci siamo scambiati i numeri di telefono. Wayne non aveva capito subito che lavoro facessi, ma ci ha messo poco. Poi ci siamo spostati in un angolo tranquillo del locale e lui mi ha dato un bacio lungo 3-4 minuti. Quando Rooney è andato a casa, ha cominciato a mandarmi un sacco di sms a carattere sessuale e mi ha proposto di rivederci. Gli ho risposto che mi andava bene ma che non sarebbe stato gratis e lui ha replicato che non c’era problema. Non solo. Mi ha chiesto se poteva venire anche la mia amica perché lui non l’aveva mai fatto a tre e così abbiamo fissato per una settimana dopo all’hotel Lowry. Lui era molto timido e impacciato e abbiamo dovuto fare tutto noi, anche se è durato poco».
LE RICHIESTE DELL’ATTACCANTE – Due settimane dopo quel primo incontro, Rooney e Jenny si sarebbero incontrati da soli nello stesso albergo e avrebbero fatto sesso non solo a letto, ma anche su una chaise longue, con la donna a fare ancora tutto il lavoro, mentre lui le faceva i complimenti per il fisico. «Cinque minuti dopo che avevamo finito – ha proseguito la Thompson – gli è venuta voglia di fumare e così è sceso alla reception e ha pagato 200 sterline per un pacchetto di sigarette. Poi abbiamo chiacchierato un po’ e lui sembrava godersela un mondo e non si preoccupava affatto di tradire Coleen. Non avrei mai immaginato che Rooney sarebbe potuto diventare un mio cliente, so che molta gente lo chiama Shrek, ma quando ce l’hai davanti non è poi così brutto. Abbiamo sempre fatto sesso con il preservativo e io in genere restavo con lui in hotel per 45 minuti». Una volta Rooney e Jenny si sarebbero visti ad una festa organizzata al “Rosso”, il ristorante italiano di proprietà di Rio Ferdinand, dove c’erano anche tutti i giocatori dei Red Devils e in quell’occasione Michael Owen avrebbe capito che fra l’attaccante e la escort c’era qualcosa. «Ma a Wayne non importava, tanto è vero che mi ha portato di sotto in ufficio. Non abbiamo fatto sesso completo perché era ubriaco, mi sono limitata a soddisfarlo». Sempre a detta di Jenny, Rooney le avrebbe anche chiesto di fare sesso a casa sua, una volta che Coleen era fuori. «Ci eravamo visti al “235 Casino”, ma ce n’eravamo andati separatamente. Ad un certo punto, però, lui mi ha mandato un sms dove mi chiedeva di raggiungerlo a casa sua, ma io lì mi sono impuntata, perché un conto è andare con una escort, un conto è portarla a casa tua, e a maggior ragione con tua moglie incinta. Lui mi ha supplicato a lungo, ma quando ha capito che non avrei cambiato idea, non mi ha più parlato per quella notte». Ma il silenzio di Rooney sarebbe durato poco, tanto è vero che qualche tempo dopo avrebbe chiesto alla squillo di raggiungerlo durante un tour del Manchester United. «Mi disse che avrebbe pagato tutto lui, ma mi sembrava troppo rischioso e così non se ne fece nulla». La relazione extraconiugale sarebbe finita con la nascita di Kai e Rooney era convinto che sarebbe rimasta un segreto. Ma non aveva fatto i conti con la signorina Thompson. «Credo che Wayne pensi di essere invincibile ed intoccabile – ha spiegato la escort – ma, lo dico come donna, non vorrei mai che mi venisse fatta una cosa del genere, soprattutto se fossi incinta». Va detto che il ragazzo è recidivo: nel 2004, infatti, confessò di aver fatto sesso con una massaggiatrice 48enne, tale Auld Slapper. All’epoca, Coleen era la sua fidanzata (si sono sposati nel 2008 a Portofino) e decise di perdonarlo. Lo farà anche ora?
Simona Marchetti