Nuovi sospetti il giorno dopo l’uccisione del sindaco di Pollica. Claudio Vassallo a SkyTG24: “Mi aveva detto che personaggi delle forze dell’ordine erano in combutta con tipi poco raccomandabili”. Stasera fiaccolata in città, solidarietà sul web
“Mio fratello, prima di essere ammazzato, mi aveva detto che personaggi delle forze dell’ordine erano in combutta con personaggi poco raccomandabili. Ci sono delle lettere scritte sia al comando provinciale, sia al comando centrale a Roma senza alcuna risposta”. Così a SkyTG24 apre nuovi scenari Claudio Vassallo, il fratello del sindaco di Pollica ucciso domenica sera nel Cilento. “Mio fratello è stato lasciato solo, abbandonato. Le piste da seguire secondo me – ha aggiunto Vassallo – sono o gli interessi sul porto o i problemi che ci sono stati questa estate con la droga ad Acciaroli. Lui ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine e non glielo hanno dato”.
Intanto proseguono le indagini. Sarà effettuata, come disposto dal gip del tribunale di Vallo della Lucania, nella giornata di mercoledì l’autopsia sul cadavere di Vassallo. Il medico legale incaricato, il dottor Maiese, dovrà accertare quanti proiettili esplosi da una pistola calibro 9×21 hanno raggiunto la vittima.
Intanto il paese, da ieri sotto choc, si mobilita. Stasera una fiaccolata attraverserà le strade di Acciaroli, la frazione di Pollica famosa per il suo mare cristallino. Ieri, subito dopo aver appreso la notizia, i negozianti del posto avevano dato vita ad una spontanea serrata in segno di lutto per la morte del loro amato sindaco.
E la rabbia dei cittadini di Pollica, ma non solo, si scatena anche sul web. Non appena appresa la notizia della morte del loro sindaco, numerose persone hanno deciso di aprire su Facebook pagine e gruppi di solidarietà. Tantissimi i messaggi, come questo di Anna: “Grazie sindaco per quello che hai fatto per Acciaroli e per il Cilento…ora spero che le tue idee di legalità e di rispetto del bene comune possano viaggiare sulle gambe di qualcun altro. Come diceva Falcone “Ognuno deve fare la sua parte,… per grande o piccola che sia”: la tua morte testimonia che hai saputo tenere fede a questo impegno fino in fondo”.
Un sindaco, Angelo Vassallo, amato dalla sua comunità, come testimonia un altro messaggio: “Splendida persona che faceva gli interessi della comunità la sinistra sempre più povera la politica sempre più sporca”.
“Era un politico onesto in una Campania strozzata e ferita. Ma era soprattutto sensibile e gentile. E amava gli animali. Volevo solo che si sapesse anche questo di lui”, scrive Emanuela nel gruppo “Hanno ucciso Angelo Vassallo, non il sogno del Cilento”. Mentre altri commenti continuano a piovere in queste ore nei gruppi “Il Cilento dice no alla Camorra” e “Giustizia per Angelo Vassallo”.