Messaggio alla nazione del presidente americano nell’anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle: “Ci vogliono dividere. Non bisogna cedere a questa tentazione”.
L’appello di Obama – Nel nono anniversario dell’11 settembre, Barack Obama ha chiesto all’America di non cedere alle tentazioni di chi vorrebbe dividerla. “Questo è un momento difficile per il nostro Paese”, ha ammesso il presidente Usa nel discorso radiofonico del sabato, “e spesso in questi momenti c’è chi cerca di cavalcare l’amarezza, di dividerci in base alle nostre differenze, di nasconderci quanto abbiamo in comune”. “Ma in questo giorno”, ha aggiunto, “ci viene ricordato che quando siamo al nostro meglio non cediamo a questa tentazione, ci alziamo uno affianco all’altro e combattiamo insieme”.
“Non permettiamo che a definirci sia la paura”, ha chiesto Obama, “ma le speranze che abbiamo per le nostre famiglie, per la nostra nazione, per un futuro migliore”. Il presidente ha promesso che “l’America non esiterà mai nella difesa della nazione” nello spirito dell’11 settembre che “non è la capacità umana di fare il male ma la capacità umana di fare il bene, non è il desiderio di distruggere ma l’impulso a salvare”.
Il pastore Terry Jones: “Non brucerò il Corano” – Terry Jones, il pastore protestante che è riuscito a conquistare risalto mondiale grazie alla provocazione sul rogo del Corano, sembra voler definitivamente chiudere la vicenda. “Assolutamente non bruceremo il Corano”, ha detto nel giorno del nono anniversario degli attentati alle Torri Gemelle in un’intervista al programma Today della Nbc. “Ne’ ora ne’ mai”.
I talebani agli Usa: via dall’Afghanistan – Ma intanto dall’Afghanistan arriva una nuova sfida agli Stati Uniti. In un comunicato i talebani sostengono che “nove anni dopo l’11/9 e dopo aver tentato tutte le soluzioni militari possibili in Afghanistan, (gli americani) hanno perduto ogni possibilità di instaurare la pace” e a loro “non resta ormai altro che un’unica scelta: ritirare le loro forze dall’Afghanistan senza condizioni”, si legge nel testo in lingua pashtu diffuso a Kandahar, nel sud. “Essi (gli americani) non hanno il diritto di imporre condizioni o precondizioni al loro ritiro dall’Afghanistan, sia perche’ lo hanno invaso e l’occupano in modo illegale, sia perche’ sono stati sconfitti”, dice il comunicato dei talebani.