LA POLEMICA DI ADRO. Il sindaco: «Sono stupito». «Via i simboli padani dalla scuola»
MILANO – Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, con una lettera fatta inviare nei giorni scorsi dal direttore dell’ufficio scolastico della Lombardia, ha chiesto al sindaco di Adro (Brescia) di «adoperarsi per la rimozione dal polo scolastico del simbolo» noto come il «sole delle Alpi». E’ quanto apprende l’Ansa.
LA MISSIVA – Nella lettera, firmata dal direttore Giuseppe Colosio, viene dato atto al sindaco di Adro di aver realizzato «attrezzature didattiche all’avanguardia», ma è anche spiegato che non può essere nascosto il fatto che «il sole delle Alpi» è uno dei simboli utilizzati dalla Lega, il movimento politico al quale appartiene la maggioranza dell’amministrazione comunale di Adro. Nella lettera si ricorda l’attenzione mediatica di questi giorni e si sottolinea che è dovere dell’amministrazione evitare che la politica di parte entri nella scuola: la delicatezza della funzione – si legge nel testo – impone di intervenire anche in caso di solo sospetto, per evitare ogni possibile strumentalizzazione.
IL SINDACO: «STUPITO» – Si dice «stupito». Il sindaco di Adro, Danilo Oscar Lancini, al quale è arrivata una lettera dal direttore dell’Ufficio scolastico della Lombardia, ma “suggerita” dal ministro dell’Istruzione, Maristella Gelmini, perchè si adoperi «per la rimozione dal polo scolastico del simbolo» della Lega, noto come il «Sole delle Alpi». «Mi sembrava che il ministro avesse capito- ha aggiunto Lancini secondo quanto riferito da Sky- che il Sole delle Alpi è un simbolo del territorio e non di un partito».