Dopo aver dato fuoco a un edificio vicino sarebbe entrata nel nosocomio uccidendo un infermiere e ferendo un poliziotto, prima di essere uccisa dalle forze dell’ordine. Nello stesso Land nel 2009 un 17enne fece una strage in una scuola.
Torna l’incubo della follia omicida in Germania. Nello stesso Land, il Baden Wuerttemberg, in cui nel 2009 un ragazzo di 17 anni entrò in un liceo uccidendo 15 tra compagni di scuola e professori prima di togliersi la vita, una donna avrebbe compiuto una strage in un ospedale uccidendo almeno tre persone, prima di cadere essa stessa sotto i colpi della polizia. E’ successo a Loerrach, una cittadina vicina al confine con la Svizzera e la Francia.
Secondo le prime ricostruzioni l’autrice del folle gesto sarebbe entrata nell’edificio intorno alle 18 aprendo il fuoco, uccidendo un infermiere e ferendo gravemente il poliziotto. Quindi avrebbe aperto il fuoco anche contro le forze dell’ordine giunte sul posto dopo circa dieci minuti. Dopo una breve sparatoria la donna sarebbe stata uccisa dalla polizia, come riporta la Sueddeutsche Zeitung.
Secondo il quotidiano locale Badische Zeitung, inoltre, altri due cadaveri sarebbero stati trovati in un edificio andato a fuoco, vicino all’ospedale. L’incendio sarebbe stato causato da un’esplosione ma le due vittime, un uomo e un bambino, sarebbero state colpite da un’arma da fuoco. Secondo le prime ricostruzioni la donna, autrice della strage nell’ospedale, sarebbe uscita da questo edificio. Ora gli inquirenti sono al lavoro per capire l’esatta dinamica dei fatti e collegare eventualmente le due tragedie. Parlando allo Spiegel Online Eugen Wissler, della polizia di Loerrach ha dichiarato che “al momento la situazione è ancora confusa, ma abbiamo tutto sotto controllo”.
Nel Baden Wuerttemberg è ancora fresco il ricordo di una tragedia simile. L’undici marzo del 2009 un ragazzo di 17 anni entrò in un liceo uccidendo 15 tra compagni di scuola e professori prima di togliersi la vita.