Nell’anticipo serale della sesta di A i rossoneri colgono il primo successo stagionale in trasferta con una prodezza del centrocampista. Bene Dinho, Ibrahimovic un po’ appannato. I rossoneri in vetta per una notte. Nell’anticipo pomeridiano della sesta di serie A, un gol a tempo scaduto da parte del difensore consente ai friulani di conquistare il primo successo. La formazione di Guidolin aveva colpito due legni. Per il Cesena terza sconfitta consecutiva
PARMA-MILAN 0-1
26′ Pirlo
Forse la più convincente delle vittorie di questa stagione per continuità, per qualità di gioco e per ordine tattico. Oltretutto arrivata in trasferta e su un terreno di gioco difficile come quello del Tardini di Parma. Un 1-0 frutto, questa volta, non del cinisnmo sottoporta del solito Ibrahimovic ma di una prodezza balistica di Pirlo. Mancavano i gol dei centrocampisti, invocati da Allegri in conferenza stampa, e puntualmente sono arrivati. Al 26′ il centrocampista ha scagliato un bolide dai 30 metri finito proprio sotto l’incrocio dei pali. Da lì il Milan ha legittimato il successo di misura sprecando una palla gol con Ibrahimovic, impegnato in un triplice tentativo per battere Mirante, ma sempre chiuso dall’estremo gialloblù.
Il rombo proposto da Allegri con Ronaldinho vertice alto e non più relegato a sinistra un po’ ai margini del gioco ha permesso al brasiliano di giocare tanti palloni e di essere sempre nel vivo della manovra con assist e giocate per i compagni. Nella ripresa è stato proprio lo stesso Ronaldinho a impensierire Mirante con un tiro potente sventato in angolo. Lo stesso brasiliano ha poi fallito un diagonale finito di poco a lato.
Nel finale il Parma ha tentato il tutto per tutto e in un paio di circostanze gli uomini di Marino si sono resi pericolosi. Tuttavia la squadra ha gestito bene il possesso di palla e ha anche ritrovato un Pato entrato nella ripresa e che potrà essere il valore aggiunto sin dal match dopo la sosta. Intanto i rossoneri si godono il successo portandosi a 11 punti in classifica. Toccherà ora agli altri rispondere.
UDINESE-CESENA 1-0
93′ Benatia
Non fosse stato per il gol nei minuti di recupero di Benatia, staremmo a raccontare ancora una frenata dell’Udinese in campionato. E invece ne è venuto fuori un 1-0 che rende giustizia al gioco, specie nel secondo tempo, e alle occasioni, innumerevoli, create dalla formazione di Guidolin. Un Antonioli strepitoso ha chiuso la porta ad ogni tentativo friulano, ma nulla ha potuto sull’assalto finale. Primo tempo a ritmi bassi con le due squadre impegnate a studiarsi. E’ tuttavia, l’Udinese a cercare le maggiori soluzioni offensive. Di Natale sembra ispirato e da solo prova con il destro a sorprende il portiere romagnolo che attentissimo blocca. La formazione di Ficcadenti bada soprattutto a chiudere gli spazi e fatica a ripartire se non in qualche sporadica circostanza con Giaccherini.
Nella ripresa l’Udinese parte con un piglio diverso aumentando il ritmo e soprattutto cercando di aprire la chiusa retroguardia romagnola. Di Natale è il faro attraverso cui far passare il gioco ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Isla che batte al volo a colpo sicura ma il pallone incoccia il palo. L’Udinese spinge con il Cesena che sembra sul punto di capitolare. Nagatomo sfiora l’autogol colpendo ancora un palo e sul prosieguo dell’azione Pinzi da due passi manda altissimo. Ci prova ancora Di Natale ma Antonioli salva il risultato.
Il forcing finale della squadra di Guidolin porta in area il difensore Benatia che risolve una mischia e regala tre punti di platino all’Udinese.