LA SFIDA TECNOLOGICA. La visione tridimensionale sbarca nel salotto di casa
La nuova camcorder 3D di Panasonic |
TOKYO – Le feste dei bimbi e le vacanze al mare o in montagna? Da oggi si possono immortalare in 3D. E giocare un po’ al regista di grido, come quel James Cameron che con Avatar ha dato il «la» alla rivoluzione tridimensionale dell’immagine. Lui al cinema, noi sui divani di casa, tra le onde o le cime innevate. Tutto ciò grazie al colosso giapponese Panasonic che ha presentato a Milano le nuove camcorder e fotocamera 3D per il mercato italiano consumer. Cioè il massimo della tecnologia tridimensionale a disposizione del cliente di tutti i giorni, non solo per gli studi cinematografici o la produzione tv.
OBIETTIVO MAGICO – Così, mentre Toshiba ha appena messo in mostra alla fiera tecnologica di Tokyo i primi modelli di tv 3D senza occhialini, Panasonic completa la «gamma 3D» con gli apparecchi consumer dopo gli schermi al plasma («Gli unici a garantire il 3D full hd», come amano ripetere nel gruppo) e le videocamere per il broadcasting. La videocamera (Avchd 3D) non è però basata sui modelli usati per riprendere il primo evento sportivo 3D su scala europea (il Roland Garros di Parigi dello scorso maggio), ma su quello di punta della gamma tradizionale del gruppo nipponico, che diventa «tridimensionale» grazie all’apposito obiettivo bifocale. Rispetto al modello per il broadcasting, che costa 20 mila dollari, i prezzi della nuova camcorder sono decisamente moderati: 1.400 euro. Per la fotocamera il principio è lo stesso: basta un obiettivo «magico» per regalare la terza dimensione (che ovviamente resta tale solo per le immagini digitali) alla serie G degli apparecchi Lumix.
Videocamere 3D, la piccola «consumer» e la grande, ma snella professional |
RIVOLUZIONE 3D– «E non ci fermiamo qui – ha spiegato con soddisfazione, Claudio Lamperti, amministratore delegato di Panasonic Italia – Il nostro gruppo spende il 6% del fatturato in Ricerca&Sviluppo, un record. Abbiamo 355 mila addetti nel mondo, di cui 25 mila sono ingegneri, al lavoro per regalarci le tecnologie del futuro, tra cui anche il 3D Hd senza occhialini. Ma quello “vero”, non quello appena abbozzato che hanno messo in mostra altri competitor, arriverà solo nel 2016». Intanto, prepariamoci alla rivoluzione tridimensionale, che non ha conquistato solamente i produttori di tecnologia, ma anche quelli di contenuti: dopo il Roland Garros 2010, in tv Sky ha puntato sulla Ryder Cup di golf e già quest’anno presenterà in palinsesto alcune partite del campionato inglese in 3D; per quanto riguarda il cinema, Avatar a parte, in Italia sarà presto visibile sugli schermi (3D) di casa The Hole di Joe Dante (distribuito da Medusa); i videogiochi hanno ormai doppiato la boa dei 400 (quattrocento!) titoli in 3D. Ora non resta che regalare una dimensione in più ai nostri ricordi.
P.Lig.