SETTIMANA MONDIALE DELLO SPAZIO. L’Agenzia spaziale europea ha lanciato un gioco online che permette di disegnare percorsi interplanetari
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I pianeti del Sistema Solare in un fotomontaggio realizzato con le immagini scattate nelle missioni planetarie della Nasa |
Qual è la via più breve per raggiungere Giove? E la traiettoria migliore per passare a Venere, fare un salto su Marte e tornare sulla Terra? Si può tentare con un gioco, “The Space Game”, lanciato dall’Agenzia spaziale europea per festeggiare la settimana mondiale dello spazio, evento che dal 1999 – quest’anno dal 4 al 10 ottobre – comunica in 55 Paesi diversi scoperte e notizie dai mondi al di fuori del nostro. Alla settimana partecipano con eventi dedicati musei, scuole, aziende del settore aerospaziale, enti e governi.
IL GIOCO – La sfida di Space Game è quella di trovare vie per raggiungere i pianeti del sistema solare risparmiando in tempo ed energia. Il giocatore si mette nei panni di un designer interplanetario per aiutare gli algoritmi a computer già usati per tracciare le traiettorie spaziali a trovare soluzioni “umane” al problema. Si tratta certo di un gioco, ma anche di un progetto educativo per far conoscere al mondo (bambini, studenti, adulti) il sistema dei pianeti, oltre che di un modo per avere contributi e intelligenze al servizio della ricerca spaziale. Per semplificare l’accesso al gioco, l’Esa ha pensato anche a un video tutorial messo su YouTube e ha aperto un wiki cui tutti possono contribuire per spiegare le regole e come andare avanti nel gioco.
PREMI – Proprio perché, mai come in questo caso, giocare è una cosa seria, l’Agenzia spaziale (attraverso il suo Advanced Concepts Team, che coordina il progetto) ha pensato anche a come premiare i contributi migliori e a fine settimana spaziale, domenica 10 ottobre, svelerà i tre migliori contributi sul suo sito e l’entità dei premi a loro dedicati. A oggi ci sono già quasi 300 soluzioni registrate per la missione-Giove e circa mille utenti registrati allo Space Game. La sfida per loro è effettuare il percorso Terra-Venere e poi Venere-Terra-Marte-Giove in questa sequenza, consumando il minor carburante possibile.
Eva Perasso