Nella capitale Sana’a un razzo ha raggiunto un veicolo, che trasportava il vicecapo della missione britannica. Ci sarebbero tre feriti. E in periferia in una sparatoria in un impianto del colosso austriaco dell’energia Omv, è stato ucciso un francese
Un’esplosione a Sana’a, la capitale dello Yemen, ha colpito l’automobile su cui viaggiava il vice capo della missione britannica nel Paese, secondo quanto riferito da una fonte della sicurezza, e in un episodio distinto un francese è morto in una sparatoria avvenuta nel complesso del gruppo petrolifero e del gas Omv .
“C’è stato un attentato contro un mezzo di dipendenti britannici all’ambasciata del Regno Unito, che ha provocato un ferito”, ha detto una fonte della sicurezza, spiegando che si sta cercando di far luce sulla causa dell’esplosione.
Il Ministero degli Esteri britannico a Londra ha confermato l’attentato contro il veicolo dell’ambasciata britannica a Sanaa, precisando che non ci sono stati feriti. Un presunto attentatore di al Qaeda aveva attaccato il convoglio dell’ambasciatore britannico lo scorso aprile, restando ucciso e ferendo altre tre persone.
Al Qaeda nella Penisola arabica ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, accusando l’inviato britannico di aver guidato una battaglia contro i musulmani per contro della Gran Bretagna nel territorio.
In un diverso incidente avvenuto sempre oggi, una guardia della sicurezza ha aperto il fuoco all’interno del complesso del gruppo Omv, uccidendo un francese, secondo quanto riferito da una fonte della sicurezza. Le forze della sicurezza governative hanno poi disarmato l’uomo. Lo Yemen deve fronteggiare diversi problemi tra cui un incremento dei militanti di al Qaeda e degli episodi di violenza nel sud del Paese.