Quattro persone sono morte nell’attentato ad opera di un kamikaze e alcuni uomini armati: tutti salvi i deputati. Un blitz delle forze speciali ha messo fine all’offensiva. Putin telefona a Kadyrov
Un attentatore suicida e uomini armati hanno attaccato il Parlamento della Repubblica Cecena, a Grozny, uccidendo alcune persone: secondo l’agenzia Interfax si tratterebbe di quattro vittime, tre guardie di sicurezza e un civile.
Un attentatore suicida avrebbe fatto detonare gli esplosivi fuori dal Parlamento, mentre due ribelli armati hanno aperto il fuoco contro i sorveglianti dell’edificio. I feriti sarebbero tredici. Gli attentatori, secondo quanto ha riferito una fonte anonima del ministero dell’Interno del governo locale, avrebbero in un primo momento preso alcuni ostaggi; in seguito, secondo Interfax, “tutti i guerriglieri sono stati uccisi” dalle forze speciali.
Secondo quanto dichiarato dal presidente della Cecenia Ramzan Kadyrov, tutti i deputati sono sani e salvi. I militanti sarebbero stati quattro o cinque: secondo le prime ricostruzioni sarebbero arrivati sul posto a bordo di un veicolo confondendosi con le auto che portano i deputati in Parlamento.
Il ministro dell’Interno russo Rashid Nurgaliyev si trova nella capitale della repubblica caucasica ed è in corso un incontro con il presidente ceceno Kadyrov. Un colloquio telefonico si è svolto anche tra Putin e Kadyrov.
Non si esclude intanto che nell’edificio che ospita il parlamento ceceno siano stati piazzati ordigni pronti ad esplodere, ha riferito una fonte russa all’agenzia Interfax. La stessa fonte, anonima, ha informato che sul posto stanno lavorando artificieri per individuare e disinnescare possibili bombe.
Il Cremlino sta cercando di arginare un’insurrezione fondamentalista islamica sempre più massiccia nel Caucaso settentrionale e ha dichiarato la propria vittoria nella battaglia contro i separatisti ceceni, ma gli analisti sostengono che l’ondata di sparatorie e di attentati degli ultimi mesi dimostra che Mosca non è riuscita a contenere l’insurrezione.