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Terzigno, scontri nella notte: immagini senza parole

Ennesima notte di scontri, tra auto bruciate e barricate sulle strade. In giornata riunione tra il premier, i ministri competenti e il governatore della Campania Caldoro.

 

Si terrà oggi la “riunione d’urgenza”, indetta dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla crisi dei rifiuti.
In un comunicato di Palazzo Chigi
si precisa che alla riunione prenderanno parte il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta, il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e i ministri dell’Economia, dell’Interno e dell’Ambiente Giulio Tremonti, Roberto Maroni e Stefania Prestigiacomo.

Continua intanto la protesta dei cittadini, contrari alla discarica Sari, nel Parco nazionale del Vesuvio e ostili anche all’apertura, annunciata nelle ultime ore, del secondo sversatoio (il più grande d’Europa) in località Cava Vitiello a Terzigno. Non è bastato a soffocare le manifestazioni nemmeno la promessa di Berlusconi che giovedì, ricevendo il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio alla presenza di Bertolaso, si era impegnato a portare la vicenda al Consiglio dei ministri.

Il bilancio dell’ ennesima notte di scontri, dopo i cinque compattatori bruciati e i venti agenti contusi tra mercoledì e giovedì, è ancora di auto bruciate e capovolte, rami di grossi alberi tagliti al centro della carreggiata, bidoni, mobili e spazzatura trascinati ovunque. Sono 16 gli autcompattatori che non sono riusciti a raggiungere la discarica, in mattinata ancora fermi a Palma Campania, a 20 chilometri dalla discarica. Le frange più violente della manifestazione e le forze dell’ordine si sono affrontate a colpi di razzi, pietre, bottiglie e lacrimogeni: un manifestante, Gennaro Greco (52 anni) è stato sottoposto a fermo di polizia per detenzione di materiale esplosivo e resistenza a pubblico ufficiale mentre due persone sono state denunciate. Le scuole sono chiuse fino a lunedì per ragioni di sicurezza.
Nella giornata di giovedì qualcuno aveva anche dato alle fiamme un tricolore davanti al municipio e  coperto con un telo viola in segno di lutto le tre bandiere che sventolavano a mezz’asta in Comune.

Intanto la discarica di Terzigno, secondo fonti delle forze dell’ordine, è ormai vicina alla saturazione. E una fonte giudiziaria afferma che non ha trovato applicazione l’ordinanza d’urgenza con cui nei giorni scorsi è intervenuto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che permette ai Comuni e agli impianti che conferiscono i propri rifiuti alla discarica di Terzigno di depositarli presso quelle di Savignano Irpino (Av), San Tammaro (Ce) e Sant’Arcangelo Trimonte (Bn). I rifiuti conferiti alla struttura di Terzigno avrebbero dovuto passare da 1.800 a 800 tonnellate. In realtà, la quantità di rifiuti conferita all’impianto è diminuita solo in virtù dei blocchi messi in atto dai manifestanti, dicono le fonti.

Terzigno, scontri nella notte: immagini senza paroleultima modifica: 2010-10-22T10:40:45+02:00da
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