Diverse le accuse: omicidio, estorsione e associazione per delinquere di stampo mafioso. Operazione della polizia a Reggio Calabria e in provincia contro le principali cosche della criminalità organizzata
REGGIO CALABRIA – È scattato alle prime ore del mattino a Reggio Calabria e in provincia il blitz anti ‘ndrangheta della polizia. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste e ottenute dalla Direzione distrettuale antimafia sono in tutto 34. Le persone arrestate devono rispondere a vario titolo delle accuse di omicidio, estorsione, associazione per delinquere di stampo mafioso.
LE COSCHE – Gli arresti riguardano anche alcuni esponenti della cosca Serraino, che secondo gli inquirenti è responsabile di alcuni degli attentati degli ultimi mesi contro i magistrati della Procura di Reggio Calabria. Gli altri arrestati appartengono alle cosche Rosmini e Libri, anch’esse attive a Reggio. «Le indagini hanno consentito di far luce su numerosi episodi estorsivi ai danni di imprese operanti in particolare nel settore edile e di danneggiamenti tramite incendio o esplosione di colpi di arma da fuoco, consumati ai danni di attività commerciali, e di individuare il responsabile dell’omicidio di Giuseppe Lauteta, avvenuto nel gennaio 2006 in Reggio Calabria», dice un comunicato della polizia.
Redazione online