Negli hotel dell’arcipelago i matrimoni-bis per sposi in luna di miele. Smascherato da Youtube l’episodio in un resort. E il ministro degli Esteri apre un’inchiesta
La malcapitata coppia svizzera in luna di miele non si è accorta di nulla. In abito bianco e con tanto di bouquet di fiori in mano lei, sorridente ed emozionato lui, hanno creduto davvero di rivivere nella cornice da sogno delle Maldive il momento del loro emozionate «sì». Una cerimonia romantica sulla spiaggia, dal loro punto di vista, ma che in realtà altro non era che una valanga di insulti pronunciati nella incomprensibile lingua locale da coloro che stavano celebrando il rito. Nel video i due sposini restano sorridenti per tutto il tempo mentre i protagonisti della messa in scena con nonchalance li apostrofano come «maiali» o «infedeli».
IL VIDEO – Al termine della cerimonia, durata 15 minuti, gli sposi si scambiano gli anelli e lo staff li applaude. Poi il gruppo si sposta in spiaggia e pianta un albero di cocco nella sabbia. Il finto omaggio alla coppia è stato smascherato in un video diffuso su YouTube, con tanto di sottotitoli che traducono le offese a sfondo religioso e sessuale rivolte alla coppia in Dhivehi, la lingua maldiviana. La direzione dell’hotel Vilu Reef si è scusata con gli inconsapevoli coniugi. E il ministro degli Esteri dell’arcipelago, Ahmed Shaheed, ha espresso «orrore», ordinando l’apertura di una inchiesta sull’accaduto.
UNA PRASSI? – Cerimonie come quella ripresa nel video che ha destato scalpore rientrano tra i servizi offerti dal Vilu Reef e sono ampiamente pubblicizzate sul sito web del resort. I riti sono una sorta di matrimonio-bis per sposi in luna di miele che vogliono rivivere il momento idilliaco dell’unione. Chissà in quanti, è ora l’interrogativo di molti, come i poveri coniugi svizzeri sono stati inconsapevole bersaglio degli insulti dello staff dell’hotel.
Fonte: Corriere della Sera