“Il maltempo ha fatto un miliardo di euro di danni – dice il governatore della Regione – niente rispetto a tutto quello che abbiamo versato. L’acconto Irpef vada al Commissario dell’alluvione”.
Ancora colpito da maltempo il Veneto, mentre va a rilento il lavoro delle idrovore, dopo l’alluvione di qualche giorno fa. Il presidente della Regione, Luca Zaia, chiede l’aiuto dello Stato: “Il miliardo di euro di danni causati in Veneto dal maltempo rispetto alle tasse che abbiamo versato noi in questi anni è un’inezia, è poco – ha detto in un’intervista – se lo Stato ci desse anche l’1% di quello che abbiamo versato qui potremmo avere le maniglie d’oro”.
“Noi chiediamo che ci tornino indietro le nostre risorse – ha spiegato – avremo l’acconto Irpef da versare, a questo punto fermiamolo qui. Quanto ci serve? Penso di non essermi sbagliato molto sul miliardo di euro di danni: allora negoziamo con lo Stato questo miliardo di euro, o quello che sarà, e facciamo in modo che i veneti lo versino direttamente alle casse del Commissario dell’alluvione che lo darà ai sindaci”.
E riguardo alla situazione dopo l’alluvione: “La verità – ha detto – è che con il ritirarsi delle acque si scoprono fiumi che non hanno più argini, situazioni di viabilità in devastazione totale, case totalmente devastate”. I venti milioni di euro stanziati dal governo per le prime emergenze, secondo Zaia “servono per le prime necessità, poi ci vuole un salvadanaio per iniziare a pagare i danni, pensando innanzitutto ai cittadini e alle famiglie, poi alle amministrazioni che hanno opere idrauliche, ponti, strade da aggiustare”.
“Spero solo che questa alluvione non diventi occasione di dibattito politico: quando ci viene il dubbio, o la tentazione – ha detto ancora – pensiamo a chi ha ancora le case sotto acqua. Se lo trasformiamo in bega politica, in dibattito tra destra e sinistra, verdi e arancioni, non finisce più”.
Intanto sulla regione incombe la minaccia di nuove precipitazioni e a constatare di persona i disastri del maltempo degli ultimi giorni è arrivato il capo della protezione civile Guido Bertolaso, che ieri 7 novembre ha sorvolato le zone colpite e incontrato i sindaci nelle prefetture di Padova, Vicenza, Verona.