Una lite nella piazza di un quartiere della capitale persiana. Video-choc inserito in un sito conservatore scatena polemiche sull’operato degli agenti
TEHERAN – Un giovane steso a terra che muore lentamente dissanguato. Un uomo che, dopo averlo accoltellato, continua a inveire contro di lui, prendendolo a calci. Il tutto per una durata di venti minuti, a Teheran in pieno giorno. È il filmato messo sul sito conservatore iraniano Tabnak, riferito a un episodio che ha provocato polemiche contro la polizia.
INTERVENTO TARDIVO – Secondo i testimoni, infatti, i soli due agenti accorsi sulla scena sono rimasti a lungo a guardare non sapendo come intervenire, perdendo così tempo prezioso che forse avrebbe potuto salvare la vita della vittima. Le immagini sono state apparentemente riprese da un passante con il suo cellulare e poi fatte circolare su Internet. E i vertici della polizia hanno dovuto difendersi. Un’azione disciplinare, ha detto il capo della polizia di Teheran, generale Hossein Sajedinia, è stata avviata contro i due agenti presenti. L’episodio è avvenuto giovedì scorso nel quartiere nord-occidentale di Saadatabad, sulla piazza Kaj. «Due uomini», ha spiegato Sajedinia all’agenzia Isna, «hanno cominciato a litigare per motivi di soldi e di onore. Quando uno dei due ha accoltellato l’altro, i passanti hanno chiamato la polizia. I due agenti arrivati sul posto hanno sparato in aria, ma hanno impiegato venti minuti ad arrestare l’omicida». Nel filmato si vede la vittima a terra, in una pozza di sangue, accanto a una motocicletta, mentre l’aggressore si avvicina, lo colpisce a calci, gli grida insulti e poi si allontana per gettare pietre contro chi cerca di avvicinarsi. (fonte: Ansa)
Date le immagini se ne sconsiglia la visione ad un pubblico sensibile