La rivista americana ha stilato la lista dei conti in banca più straripanti delle star defunte. Primo posto per il Re del Pop, Michael Jackson, e secondo per Elvis The King.
Se la classe operaia va in paradiso, come diceva il film di Elio Petri con Gian Maria Volontè, c’è chi si è goduto il paradiso già in vita: stiamo parlando delle star con la “s” maiuscola che hanno fatto fortune incommensurabili e se la sono goduta appieno…
Chi più, chi meno, ma certamente passandosela meglio di chi deve tirare la cinghia per arrivare a fine mese.
Come ogni anno, la rivista Forbes ha stilato la classifica dei defunti con più zeri sul conto in banca (ormai affare degli eredi).
E la Top Ten la dice lunga: chi è passato a miglior vita non se la passava male nemmeno prima.
Al primo posto troviamo il Re del Pop Michael Jackson, scomparso il 25 giugno 2009, che nel 2010 ha guadagnato la bellezza di 275 milioni di dollari.
Al secondo posto si posiziona invece l’altro Re del Pop, Elvis Presley, con 60 milioni guadagnati grazie a Graceland, la sua magione che attira migliaia di turisti con il pallino per il rock ‘n’ roll.
Terzo gradino per l’autore de Il Signore degli anelli, J.R.R. Toljien, il cui patrimonio è ammontato a 50 milioni di dollari, mentre in quarta posizione troviamo Charles Schultz, il padre putativo di Charlie Brown, Snoop e degli altri Peanuts che rimane fuori dal podio solo per un pelo con 33 milioni.
Al quinto posto si posiziona l’ex Beatle John Lennon, con un patrimonio di 17 milioni, seguito dallo scrittore svedese Stieg Larsson, autore della saga di Millennium che vanta un patrimonio da 15 milioni, e dal Dr. Seuss, alias Theodor Seuss, scrittore americano per bambini il cui patrimonio ammonta a 11 milioni.
Si posiziona ottavo con 10 milioni di dollari Albert Einstein, seguito dal proprietario degli Yankees George Steinbrenner e dai suoi 8 milioni di dollari.
Chiude la Top Ten il musicista Richard Rodgers, scomparso all’età di 77 anni nel 1979: il suo patrimonio di quest’anno ammonta a 7 milioni di dollari.
Camilla Sernagiotto