In onda lunedì 15 novembre. I due leader interverranno sui valori di destra e sinistra. Il dg scrive a Ruffini: non prevista la presenza di politici
Roberto Saviano e Fabio Fazio durante la prima puntata di «Vieni via con me» (Ansa) |
ROMA – No alla presenza di politici a Vieni via con me. A poche ore dalla notizia della partecipazione di Gianfranco Fini e Pier Luigi Bersani alla prossima puntata del programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano arriva lo stop di Mauro Masi. Il vicedirettore generale della Rai Antonio Marano, sentito il direttore generale, ha inviato infatti – a quanto si apprende – una nota di servizio al direttore di Raitre Paolo Ruffini evidenziando che la presenza di politici nella trasmissione non era prevista nella Scheda Prodotto Programma. Tale partecipazione inoltre – si fa notare – risulta in contrasto sia con la direttiva del direttore generale dello scorso mese di agosto, sia con la direttiva della commissione di Vigilanza del marzo del 2003 che con quella del precedente dg, Claudio Cappon, del gennaio del 2009.
VENDOLA – Marano ha inoltre ricordato che neanche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ospite del programma lunedì scorso, avrebbe dovuto esserci. Pertanto la direzione generale ha invitato Ruffini ad attenersi alle disposizioni vigenti. «Ma come? La settimana scorsa io ci sono stata tutta la puntata e c’era anche Vendola. Mi sembra quantomeno curioso…» ha detto Rosy Bindi scherzando sulla sua presenza nel monologo di Roberto Benigni e replicando così al no di Mauro Masi su Bersani e Fini.
LA SECONDA PUNTATA – Il presidente della Camera Gianfranco Fini e il leader Pd Pierluigi Bersani, si era detto prima che arrivasse lo stop di Masi, hanno accettato l’invito di Fazio e Saviano e nello «spirito» della trasmissione interverranno sui valori della destra e su quelli della sinistra. Quello che si sa fino a questo momento è che il numero uno di Fli e il segretario dei democratici non parteciperanno a nessun talk show ma dovrebbero fare un intervento in studio in linea con la “drammaturgia” del programma, essendo presenti contemporaneamente “in scena”. Sempre che la loro presenza venga, a questo punto, confermata.
Redazione online