Previsti contributi anche per gli istituti migliori: si comincia a pisa e a siracusa. Illustrato il progetto che inizierà in via sperimentale in venti scuole tra Napoli e Torino
Il ministro Mariastella Gelmini |
MILANO – Un premio, pari quasi a una mensilità di stipendio, ai professori particolarmente meritevoli. È quanto prevede uno dei progetti, annunciati dal ministro Mariastella Gelmini, che partirà, per ora, in venti scuole tra Torino e Napoli. La gratifica agli insegnanti che più di altri si rimboccano le maniche non è l’unica novità annunciata dalla Gelmini. Come ai professori, anche agli istituti scolastici in generale converrà darsi da fare perché, grazie a un altro progetto, alcune scuole potranno rimpinguare le casse: se dimostreranno, infatti, di aver migliorato i livelli di apprendimento degli studenti e raggiunto certi standard riceveranno un contributo fino a un massimo di 70 mila euro. Come per il premio agli insegnanti, anche in questo caso si comincerà in via sperimentale, dalle scuole medie delle province di Pisa e Siracusa (per la durata dell’intero triennio).
MINISTRO SODDISFATTO – Le novità sono state salutate con soddisfazione dalla Gelmini, che ha parlato di «giorno storico», sottolineando come per la prima volta parta un’iniziativa concreta per introdurre il merito nel sistema d’istruzione italiano. «Finalmente – ha detto – si iniziano a valutare i professori e le scuole su base meritocratica. Premi dunque ai migliori e non soldi legati solo all’anzianità di carriera che comunque, grazie allo sforzo del governo, sono stati garantiti a tutto il settore».
SCATTI RIPRISTINATI – A quest’ultimo proposito, infatti, il ministro ha illustrato ai sindacati il decreto interministeriale che consente il pagamento degli scatti d’ anzianità maturati dal personale della scuola. Le sperimentazioni messe in campo saranno finanziate con una parte del 30% dei risparmi ottenuti grazie alla razionalizzazione della spesa, al netto naturalmente delle risorse destinate al recupero degli scatti. Lo scorso febbraio il ministro ha istituito un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) che ha l’obiettivo di proporre l’istituzione di un sistema nazionale di valutazione e di miglioramento della didattica. E il Comitato ha proposto al ministro i due progetti illustrati in giornata.