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Venti di guerra tra le due Coree. Morti due soldati

Dal Nord sparati colpi di artiglieria contro l’isola di Yeonpyeong. Decine di case in fiamme, feriti diversi militari. Seul risponde al fuoco e dice: “Provocazione militare, non ne tollereremo un’altra”. Pyongyang: “Hanno iniziato loro”.

Scambio a fuoco al confine tra le due Coree. Intorno alle 14,24 ora locale (quando in Italia erano le 07:34) la Corea del Nord ha sparato decine di colpi di artiglieria contro un’isola sudcoreana, provocando la morte di due soldati sudcoreani e il ferimento grave di altri due, oltre all’incendio di edifici e innescando una risposta di colpi da parte della Corea del Sud. Lo hanno riferito fonti militari e dei media sudcoreani. Pyongyang, però, dice di aver bombardato l’isola in risposta al fuoco dell’esercito sudcoreano, che “ha sparato per primo”, come annuncia l’agenzia ufficiale nordcoreana Kcna.

Case in fiamme – Un testimone ha detto che gli abitanti dell’isola di Yeonpyeong, al largo della costa occidentale della penisola, vicina ad una zona di mare oggetto di una contesa di confine, sono stati evacuati. Le fiamme che hanno avviluppato decine di case sull’isola sudcoreana di Yeonpyeong si stanno diffondendo, e il fuoco è “fuori controllo”, riferisce un responsabile locale citato dalla Yonhap. Sull’isola, secondo le tv, vivono almeno 1.300 persone.
I militari hanno confermato lo scambio di colpi d’arma da fuoco senza fornire altri dettagli. Altri testimoni hanno parlato di un’interruzione di energia elettrica e di evacuazione dei residenti in bunker dopo i colpi sparati dai nordcoreani.

La risposta di Seul – L’attacco dell’artiglieria nordcoreana a un’isola di Seul è stata una “chiara provocazione militare” e, in caso di un’altra provocazione simile, ci sarà “una dura rappresaglia” da parte di Seul, ha fatto sapere la presidenza sudcoreana in un comunicato.
“Inoltre, il pericoloso bombardamento di civili è un atto imperdonabile e le autorità nordcoreane se ne devono assumere la responsabilità”.
Intanto, l’esercito della Corea del Sud è in stato di massima allerta e ha già schierato nella zona i caccia da combattimento F-156 e F-16, ma il presidente, Lee Myung-bak, ha
chiesto cautela per evitare una pericolosa escalation militare.
Il Ministero degli Esteri di Seul ha detto che l’attacco di Pyongyang è stato “intenzionale e pianificato” e costituisce una “chiara violazione dell’armistizio” tra le due Coree.
Mentre la notizia dello scambio di colpi ha provocato ripercussioni sui mercati per la valuta sudcoreana.

Pyongyang: “Ha sparato prima Seul” – L’agenzia di stampa nordcoreana Kcna ha attribuito alle truppe di Seul la responsabilità di aver sparato per prime dei colpi di artiglieria nel duello costato la vita a due soldati di Seul, oltre al ferimento di 18 persone tra militari e civili. “Nonostante i nostri ripetuti avvertimenti, la Corea del Sud ha sparato decine di colpi. E noi abbiamo assunto una forte iniziativa militare immediatamente”, si legge nel breve
comunicato.

Reazioni internazionali –
La Cina ha espresso preoccupazione e ha invitato le parti a lavorare per la pace e la stabilità nella penisola. Il portavoce del ministero degli Esteri, Hong Lei ha detto: “Ci auguriamo che le due parti facciano di piu’ per contribuire alla pace e alla stabilita’ nella penisola coreana”. Anche la Russia è intervenuta, invitando ad evitare un’escalation di violenza.
Il premier giapponese, Naoto Kan, ha riferito di aver detto ai suoi ministri di tenersi pronti ad ogni eventualità. “Ho ordinato di tenersi pronti in modo che possiamo reagire in maniera ferma, qualunque imprevisto accada”, ha detto ai giornalisti dopo una riunione d’emergenza con i ministri presso la sua residenza. “Ho detto loro di far di tutto per
raccogliere informazioni”, ha aggiunto.
La Casa Bianca ha “condannato fermamente” il bombardamento di un’isola della Corea
del Sud da parte di Pyongyang e chiesto di fermare le “azioni belliche”. 

Uranio arricchito – L’attacco avviene pochi giorni dopo la scoperta dell’esistenza di un sofisticato impianto per l’arricchimento dell’uranio in Corea del Nord, un sito dove i tecnici nordcoreani potrebbero fabbricare armi nucleari. La scoperta, fatta grazie a un tour di uno scienziato statunitense nel Paese, ha scatenato l’allarme internazionale. Washington ha parlato di aperta sfida, Seul si è detto “molto preoccupato” e Tokyo ha definito la situazione “totalmente inaccettabile”.

Nessun allarme per gli italiani – L’ambasciatore italiano in Corea del Sud, Massimo Andrea Leggeri, rassicura sulla situazione degli italiani nel Paese. Nonostante il bombardamento nord-coreano all’isola di Yeonpyeong, nel Mar Giallo, la situazione a Seul e nel Paese Paese rimane sotto controllo. “La situazione è tranquilla come è sempre stata tranquilla anche nei momenti di più alta tensione”, ha detto raggiunto telefonicamente da SkyTG24. “Non c’è assolutamente nessuna ragione d’allarme”.

Venti di guerra tra le due Coree. Morti due soldatiultima modifica: 2010-11-23T13:14:20+01:00da
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