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Inchiesta Finmeccanica, in corso perquisizioni anche all’Enav

Sotto inchiesta in vertici dell’Ente nazionale di assistenza al volo. Al presidente Martini, all’ad Pugliesi e a Marina Grossi, moglie del numero uno di Finmeccanica, contestati reati fiscali. Berlusconi: “Suicida procedere contro un’azienda strategica”

ROMA – Perquisizioni e una decina di indagati, tra cui presidente e amministratore delegato di Enav: si trasforma in una bufera giudiziaria il filone d’inchiesta per corruzione e frode fiscale collegato alla vicenda Digint, società partecipata da Finmeccanica. Dall’alba, finanzieri e carabinieri del Ros sono entrati in aziende legate al gruppo Finmeccanica e nella sede dell’Enav di via Salaria a Roma per acquisire documentazione, così come disposto dalla Procura della Capitale. Le indagini riguardano gli appalti, in particolare quelli tra Selex Sistemi Integrati e l’Enav, oltre al controllo dei bilanci di numerose aziende del gruppo specializzato in sistemi di difesa. Tra gli indagati, il presidente dell’Enav Luigi Martini, l’ad Guido Pugliesi, il manager di Finmeccanica Lorenzo Borgogni e la responsabile della Selex sistemi integrati, Marina Grossi, moglie del presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini.

SOVRAFATTURAZIONI E FONDI NERI – L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e condotta dai sostituti Rodolfo Sabelli e Paolo Ielo. Il nodo sono i soldi per vincere appalti e quelli sottratti al fisco. I pm della Capitale ritengono infatti che nell’ambito di una serie di appalti affidati dall’Enav siano state messe in atto «delle sovrafatturazioni». Questa operazione avrebbe permesso la creazione di fondi neri.

DUE FASCICOLI – I due fascicoli su Enav si intrecciano all’inchiesta su Finmeccanica che verte su una presunta attività di riciclaggio che ruota attorno all’acquisizione della società Digint da parte di Gennaro Mokbel. Entrambi i fascicoli sull’Ente configurano l’ipotesi di falso in bilancio. Un fascicolo è al vaglio del pm Emanuele Di Salvo e sarebbe stato aperto dopo le dichiarazioni di un ex dipendente dell’Ente: l’attività degli inquirenti si sarebbe concentrata sull’acquisizione da parte dell’Enav del ramo di azienda Vitrociset, gruppo specializzato in sistemi elettronici e informatici civili e militari. Il secondo fascicolo è affidato al pm Paolo Ielo e configura anche l’ipotesi di violazione di norme tributarie.

«MASSIMA COLLABORAZIONE» – In merito all’acquisizione di documentazione da parte dei carabinieri del Ros e dei finanzieri presso le sedi di Enav e della sua controllata Techno Sky, l’Ente fa sapere di aver fornito «la massima collaborazione all’Autorità Giudiziaria per consentire la più rapida e completa raccolta della documentazione richiesta e utile alla definizione dell’indagine, peraltro in parte già spontaneamente consegnata nei giorni scorsi, confidando pienamente nell’operato della Magistratura». L’Enav ha assicurato altresì la piena operatività dell’azienda e dei suoi servizi.

LA PREOCCUPAZIONE DI BERLUSCONI – L’inchiesta su Finmeccanica ed Enav preoccupa Silvio Berlusconi. Il premier non ne fa mistero e risponde con determinazione ad una domanda in tal senso durante la conferenza stampa al termine del Cdm. «Sono preoccupato perché Finmeccanica è un asset straordinario, in questi giorni ha firmato un contratto per un miliardo e mezzo per forniture alla Federazione russa, mi auguro che queste indagini portino a nulla, come sono convinto sia, e comunque considero suicida che il Paese proceda contro chi costituisce con la propria capacità operativa la forza del Paese».

REPLICA DELL’ANMPronta la replica dei magistrati: «È dovere delle Istituzioni – ha detto il segretario della Anm, Giuseppe Cascini – collaborare con la Magistratura nella difficile azione di contrasto alla corruzione e non quello di attaccare le iniziative giudiziarie senza conoscerne motivazioni e contenuti. La corruzione è una dei mali principali del nostro Paese – ha aggiunto Cascini – danneggia l’economia, deprime la concorrenza e allontana gli investitori stranieri». «Tutti teniamo a Finmeccanica e tutti teniamo anche alla chiarezza» ha detto il Pier Luigi Bersani, commentando le affermazioni del premier .

Inchiesta Finmeccanica, in corso perquisizioni anche all’Enavultima modifica: 2010-11-26T10:16:00+01:00da
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