I partenopei in anticipo espugnano Genova. Ancora Boateng-Robinho-Ibrahimovic: 3-o sul Bologna. La Juve supera la Lazio 2-1: segna Krasic al ’94
Il trio Boateng-Robinho-Ibrahimovic colpisce ancora. Nell’anticipo di mezzogiorno il Milan vince 3-0 a Bologna (stesso risultato e stessi marcatori della vittoria sul Brescia a San Siro la settimana scorsa) e tiene così lontane le rivali in testa alla classifica. L’undici di Allegri ha ora sei punti di vantaggio su Juventus Lazio e Napoli. I bianconeri infatti sono riusciti a imporsi a Torino per 2-1 proprio sui biancoazzurri grazie ad un gol di Krasic al ’94. La vittoria contro il Genoa nell’anticipo della sera di sabato aveva già regalato al Napoli il secondo posto in classifica. Negli altri due anticipi, i siciliani del Palermo hanno vinto 3-1 contro il Parma, mentre l’Udinese ha battuto 2-1 la Fiorentina. Mentre nelle partite della domenica pomeriggio vittoria preziosa per la Roma che tiene il passo delle prime superando in casa il Bari per 1-0. Vittorie anche per il Brescia (1-0 sulla Samp) per il Cagliari (3-0 sul Catania) e per il Lecce (3-2 sul Chievo).
PASSEGGIATA A BOLOGNA – I rossoneri di Allegri si risollevano dalla sconfitta con l’Ajax («ci ha fatto bene» ha detto il mister) e liquidano i rossoblu con un secco 3 a 0 al Dall’Ara nell’anticipo di mezzogiorno. Il club milanese passa in vantaggio già al decimo del primo tempo con Boateng, Robinho raddoppia al 35′, su assist di Ibra. Al 16′ della ripresa va a segno Ibrahimovic, che affianca Di Natale con dieci reti in vetta alla classifica marcatori. Dopo la tripletta milanista, Abbiati para un rigore di Di Vaio. Allegri schiera ancora Boateng trequartista e sostituisce l’infortunato Thiago Silva con Bonera. Ronaldinho sempre in panchina. Il successo permette ai rossoneri di salire a quota 36 punti e di portarsi (momentaneamente) a +6 sulla Lazio e sul Napoli. Bologna fermo a quota 16, a +4 sulle terzultime (Brescia, Cesena e Lecce). «Tutto è possibile, io e i miei compagni stiamo giocando per tutti i trofei» assicura a fine gara Zlatan Ibrahimovic. «Dobbiamo continuare così, non rilassarci – aggiunge -, mancano tante partite, è presto per parlare di scudetto».
JUVENTUS-LAZIO – Importante vittoria della Juventus sulla Lazio nel posticipo. Giusto il risultato anche se per esultare i bianconeri hanno dovuto aspettare gli ultimi dieci secondi. L’ennesima discesa di Krasic al ’94 (incontenibile il serbo per tutta la partita per il suo avversario diretto Cavanda) si è tradotta in gol grazie anche all’ingenuità di Muslera che spingeva in rete involontariamente quello che probabilmente era solo un cross. Gara subito emozionante, con i bianconeri in gol al primo minuto con Chiellini su calcio d’angolo. Poi il pari di Zarate dopo pochi minuti a seguito di un’uscita a vuoto di Storari e infine, quando la partita sembrava ormai chiudersi sul pari, ecco il gol-beffa (per la Lazio) di Krasic. Felice dopo la vittoria oltre al serbo anche l’altro bomber della serata, vale a dire Chiellini, che ha giudicato positivamente il percorso fatto finora dalla squadra di Delneri: «Il Milan sta facendo un campionato a parte ma la nostra è un’ottima stagione. Quella di questa sera è una vittoria meritata, ci abbiamo creduto fino alla fine. La Lazio? Ha grandi giocatori e non è un caso che sia così in alto in classifica ma la forza di una grande squadra sta anche nel saper soffrire e poi andare a colpire». Di tutt’altro parere il tecnico della Lazio Edy Reja: «Paghiamo a caro prezzo un’ingenuità. Dispiace perchè la partita era terminata. C’è molto rammarico. Oggi siamo stati meno sicuri del solito e non abbiamo avuto lo stesso rendimento delle scorse domeniche».
La rete di Marek Hamsik (GettyImages) |
GLI ANTICIPI – Con la vittoria al Ferraris, il Napoli ha agganciato momentaneamente la Lazio al secondo posto in classifica. Il match è stato deciso da una rete di Marek Hamsik, che al 25esimo del primo tempo ha infilato Eduardo di testa raccogliendo una punizione battuta da Gargano. Un gol che poi la squadra di Mazzarri ha difeso con impegno ma anche fatica, con una seconda parte di gara giocata in gran parte nella metà campo napoletana, con un Genoa alla ricerca di un pareggio che però non è arrivato. Negli altri due anticipi, come detto, il Palermo ha superato 3 a 1 il Parma, mentre l’Udinese ha battuto 2 a 1 la Fiorentina. In entrambi i casi erano state le squadre ospiti a passare in vantaggio per prime, salvo poi soccombere alla rimonta dei padroni di casa. A Palermo al 7′ è stato Lucarelli a portare in vantaggio il Parma: la rimonta rosanero è arrivata nella ripresa con Pinilla al 6′, Miccoli al 16′ e infine l’autogol di Zaccardo al 44′. A Udine i viola erano andati avanti con Santana al 31′, ma nella ripresa i bianconeri friulani hanno rimontato andando a segno prima con Armero al 18′ e poi con Di Natale al 35′. In classifica il Palermo sale a 26 punti e si piazza temporaneamente al quinto posto, scavalcando Roma e Samp (che giocheranno domani) e l’Inte L’Udinese a quota 23 punti, mentre la Fiorentina resta ferma a 19 punti e il Parma a 18.
LE ALTRE PARTITE – Il calendario della 16esima giornata vedeva anche in campo, domenica pomeriggio, Brescia-Sampdoria, Cagliari-Catania, Lecce-Chievo e Roma Bari. Vittoria importante per i giallorossi che superavano per 1-0 il Bari, grazie a un gol di Juan, nonostante l’errore dal dischetto di Totti e un gol annullato nel finale a Borriello. Importante successo anche per il Brescia (1-0 sulla Samp) che permette al nuovo tecnico Mario Beretta di sorridere. Successi anche per il Cagliari (3-0 al Catania) e per il Lecce (3-2 sul Chievo).
Redazione online