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Minacce a Confindustria: spedito un caricatore di pistola alla Marcegaglia

RISPOSTA ALLE BATTAGLIE CONTRO IL RACKET. Senza proiettili, è stato spedito nella sede dell’associazione

MILANO – Confindustria finisce nel mirino delle azioni dimostrative della criminalità organizzata e del racket, fronte contro il quale l’organizzazione degli industriali è da tempo impegnata. Venerdì scorso nella sede dell’associazione, in viale dell’Astronomia a Roma, è arrivato via posta un caricatore di pistola vuoto. La scatola in cui era contenuto era accompagnata da un biglietto recante le iniziali «E.M» (Emma Marcegaglia) e «A.M», Antonello Montante, delegato per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio.

RISPOSTA – L’azione di Confindustria «contro la criminalità organizzata e contro qualsiasi forma di collusione tra imprese e criminalità» proseguirà, ha assicurato la stessa Marcegaglia. «Questa nostra missione – ha aggiunto – continuerà perché la riteniamo fondamentale per la crescita del Paese. Sono dispiaciuta per quello che è successo. Sta indagando la Digos. Io ho piena fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine. Non so quale sia la provenienza di questo gesto, ma certamente l’azione di Confindustria contro la criminalità organizzata continua». Il gesto intimidatorio ha subito fatto scattare la solidarietà di politici, sindacalisti e industriali, mentre il ministro del Welfare Sacconi rileva come l’unica risposta deve essere la repressione. Il fatto – su cui sta indagando la Digos – segue di pochi giorni il commissariamento dell’Unione degli industriali di Reggio Calabria da parte del Collegio dei probiviri di Confindustria, il 30 novembre scorso.

REAZIONI – Viale dell’Astronomia ha consegnato agli organi di polizia il caricatore, la scatola che lo conteneva e il biglietto con cui era accompagnato. Immediate e numerose le manifestazioni di solidarietà con la presidente di Confindustria: dal presidente del Senato Renato Schifani al ministro del Welfare Sacconi, dal ministro della Giustizia Angelino Alfano al presidente dell’Abi Giuseppe Mussari, dal vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, ai «governatori» della Lombardia e del Lazio Roberto Formigoni e Renata Polverini. «Grandissima solidarietà» dal segretario della Cgil Susanna Camusso, preoccupata «per atti intimidatori con queste caratteristiche». Una preoccupazione e una vicinanza a Marcegaglia che esprime anche la Cisl, che definisce l’episodio «inquietante», così come la Uil che invita a «respingere con determinazione queste minacce». (Fonte: Ansa)

Minacce a Confindustria: spedito un caricatore di pistola alla Marcegagliaultima modifica: 2010-12-14T23:30:51+01:00da
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