Un gol dell’ex e i giallorossi si aggiudicano il secondo anticipo della 17.a giornata. Poche emozioni nel gelo di San Siro: rossoneri sempre in testa alla classifica, capitolini a -7. Ora Juve, Lazio e Napoli possono accorciare le distanze. Successo per 1-0 dei bianconeri nell’anticipo della 17.a giornata contro il Cagliari, che con l’ex ct in panchina aveva perso solo a Firenze. Romagnoli a quota 15 punti in classifica, una gara in meno e il morale ritrovato per la lotta salvezza.
MILAN-ROMA 0-1
24′ st Borriello
La Roma passa a San Siro sul campo della capolista Milan nel secondo anticipo della 17.a giornata di Serie A. Decide l’incontro nella ripresa l’acuto d Borriello, ex di turno. Avvio di partita promettente per i rossoneri, molto concentrati e bravi a fare movimento quel tanto che basta per disorientare un avversario piuttosto spento. Spento come il poco convincente attacco formato da Borriello e Adriano.
I giallorossi lasciano molti spazi, ma Ibrahimovic, anche lui poco lucido, non ne approfitta nell’occasione più ghiotta dei primi 45′, quando a tu per tu con Doni non riesce a superare il portiere brasiliano. Spazi, tanti, quegli stessi che Pirlo ha sfruttato illuminando il gioco dei padroni di casa fino a quando un problema ai flessori non lo ha costretto a lasciare il posto a Seedorf.
Nella ripresa il Milan alza nuovamente il ritmo. C’è poco spettacolo, ma tanta intenistà tra due squadre che lavorano molto bene in fase di possesso palla. Roma sorniona, che affonda alla prima vera occasione. Borriello, lasciato solo da Abate, segna in mischia poco prima di uscire dal campo sommerso dai fischi dei suoi ex-tifosi. I rossoneri ci provano ancora con Ibrahimovic, ma il risultato non cambia più.
Il Milan resta in testa alla classifica, ma Juventus, Lazio e Napoli hanno l’occasione di portarsi a -3 punti dal superattico del campionato occupato dalla squadra di Allegri.
CESENA-CAGLIARI 1-0
17′ pt Jimenez
Il Cesena ha battuto il Cagliari nel primo anticipo della 17.a giornata di Serie A. I romagnoli avevano bisogno dei tre punti per muoversi dal pantano della classifica e continuare a credere nella salvezza. Missione compiuta dagli uomini di Ficcadenti, in gol dopo 17 minuti con un devastante slalom di Jimenez. Per Donadoni, invece, è la seconda sconfitta da quando si è accomodato sulla panchina rossoblù al posto di Bisoli. La prima era arrivata il 5 dicembre contro la Fiorentina
Lo spettacolo latita in avvio, complice il campo scivoloso per la temperatura sotto i cinque gradi. Dopo lo svantaggio gli ospiti alzano il ritmo, fanno tanto possesso palla e attaccano con pericolosità crescente e qualche buono scambio sull’asse Conti-Cossu. E’ dai piedi di quest’ultimo che passano molti dei lanci spediti nell’area bianconera. Su uno di questi, a pochi minuti dal break, Biondini ha una chance e la sciupa non agganciando il pallone a pochi passi dalla porta di Antonioli. Nasce un cross per Acquafresca, la cui rovesciata è in un brivido e nulla più.
Nella ripresa è battaglia soprattutto a centrocampo. Più Cagliari nel complesso, che, come dalla metà primo tempo, crea senza avere la lucidità giusta per colpire. Stesso copione per il Cesena, che difende con ordine e butta alle ortiche l’unica grossa opportunità della ripresa. Al 64′, Jimenez riceve da Budan e inensca il movimento di Caserta. Piattone al volo, o qualcosa di simile, di poco sul fondo. I padroni di casa chiudono in avanti, ma il risultato non cambia.