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Inter campione: 3-0 al Mazembe. Ma Benitez rovina la festa: “Un rinforzo o parlino col mio agente”

Mondiale per Club: Pandev sblocca l’incontro al quarto d’ora, Eto’o raddoppia, Milito spreca due occasioni d’oro nella prima frazione. A 5′ dalla fine Biabiany chiude i conti. Nel post-partita allenatore polemico con Moratti. Il tecnico spagnolo è felice per la vittoria nel Mondiale per Club ma adesso chiede al presidente Moratti un supporto: “Merito rispetto, mi sono addossato tutte le colpe. Ora ho bisogno di rinforzi, altrimenti parlino con il mio procuratore”

L’Inter vince il quinto “titulo” del suo 2010 conquistando ad Abu Dhabi anche il Mondiale per Club. Mai in dubbio l’esito della finale contro i congolesi del Mazembe, grazie ai gol nei primi 20 minuti di Pandev ed Eto’o che hanno subito indirizzato la coppa verso Milano, sponda nerazzurra. Nella ripresa la rete di Biabiany chiude i conti e fa cominciare la festa.

Assente Sneijder Benitez cambia modulo, escludendo Stankovic e schieranzo Zanetti  a centrocampo con Cambiasso e Motta. Al quarto minuto la prima emozione la regala il “solito” pacifico invasore che viene bloccato dalla security dopo aver attraversato il campo da gioco mostrando una sciarpa del Milan, prossima probabile destinazione del suo idolo Antonio Cassano.

Al 13′ un pallone in profondità di Eto’o trova impreparata la difesa congolese e Pandev è freddo a battere il portiere in uscita bassa. 5 minuti ed è già raddoppio: incursione di Zanetti e pallone in mezzo per Eto’o che controlla, si gira e batte con un rasoterra a fil di palo Kidiaba. Al 23′ occasionissima per chiudere definitivamente la partita: Milito scatta sul filo del fuorigioco e, entrato in area, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore del Mazembe prima che Kimwaki liberi definitivamente l’area di rigore. I congolesi ci mettono cuore e volontà ma poca tecnica, l’Inter si limita a controllare e ripartire cercando di sfruttare le amnesie difensive degli africani. Al 43′ ancora una volta Milito, lanciato ottimamente in profondità da Pandev, si fa respingere la conclusione da Kimwaki. Al 47′ brivido per i nerazzurri quando Kaluyituka si libera bene e conclude a rete, ma Lucio mura e il primo tempo si chiude sul 2-0.

Nella ripresa il Mazembe osa di più, inserendo un altro attaccante nel tentativo di ribaltare il risultato. Al 9′ Benitez risponde inserendo Stankovic per Chivu, abbassando Zanetti sulla linea dei difensori e tornando al 4-2-3-1. L’Inter si fa pericolosa nelle ripartenze: Maicon è straripante sulla fascia al 59′ ma la sua conclusione colpisce il palo esterno. Un minuto dopo Milito manca la zampata a pochi passi dalla linea di porta. Il Mazembe ci prova ancora al 63′ ma c’è molta confusione nelle azioni dei “Corvi”; dal canto suo l’Inter si limita a non correre rischi dietro e a sruttare la buona vena di Eto’o. Al 69′ entra Biabiany per Milito. Tre minuti dopo un’azione prolungata tra Eto’o e Maicon manda il brasiliano al cross, ma Biabiany non riesce spingere in rete il pallone del 3-0. Al 35′ altro brivido lungo la schiena del popolo interista: Kaluyituka si presenta tutto solo davanti a Julio Cesar, prova ad aggirare il numero 1 nerazzurro ma incespica e perde il tempo giusto per colpire a rete. A 5′ dal triplice fischio Stankovic pesca a centro area Biabiany, che è freddissimo nel saltare Kidiaba e realizzare a porta vuota il gol del 3-0 che chiude definitivamente la partita. Dopo 2′ di recupero, è festa Inter: i nerazzurri sono Campioni del Mondo per club.

La “finalina” – Nella finale di consolazione invece l’Internacional di Porto Alegre ha battuto 4-2 i coreani del Seongnam e si è classificato al terzo posto. Le reti dei brasiliani sono state segnate da Tinga al 15′ e da Alecsandro al 27′, da D’Alessandro al 52′ e ancora da Alecsandro al 71′. Entrambi del colombiano Molina i gol del Seongnam, all’84’ e al 93′.

Rafa Benitez è felice per la vittoria nel Mondiale per Club ma il tecnico spagnolo adesso chiede al presidente Moratti un “supporto” sia sul fronte mercato ma anche sulla conduzione della squadra. “Siamo molto felici e voglio dedicare questo titolo alla gente che ha creduto in noi. Alla mia famiglia in Spagna a quella in Inghilterra a Samuel che questa sera non era qua con noi”.

“Adesso potrò parlare più tranquillamente con il presidente Moratti, con Marco Branca, perché se abbiamo supporto possiamo andare bene” aggiunge il tecnico madrileno che poi precisa. “La prima cosa è il mercato, ovviamente. Io ho parlato ad inizio anno con il presidente e lui sa di cosa abbiamo bisogno e quindi sarà più o meno lo stesso, solo che adesso manca Walter (Samuel, ndr) e vedremo cosa fare – dice -. Ma voglio ricordare anche che con rispetto, con educazione ho fatto il mio lavoro, ricevendo anche tante critiche. Merito rispetto. Mi sono addossato tutte le colpe e tutte le responsabilità, ma il club mi aveva promesso ad agosto tre giocatori. Non è arrivato nessuno. Ora ho bisogno di rinforzi, altrimenti parlino con il mio procuratore. Io sono corretto e dico che se la società vuole Rafa Benitez come allenatore, io devo avere il controllo dei giocatori in campo, quando si allenano, sennò parleremo sempre di un solo colpevole. Se il supporto all’allenatore sarà al 100 per cento, invece, credo che potremo continuare a vincere”. Benitez, poi, tornando alla partita ricorda come “questa squadra manca ancora di gambe. C’erano molti giocatori che tornavano dopo una lunga assenza. Noi dobbiamo giocare la palla, fare un po’ di possesso e con l’allenamento di ogni giorno alla Pinetina sarà piu facile vincere le partite”.

Sulla scelta di lasciare fuori Stankovic, spiega: “Non era facile decidere perché tutti avevano fatto bene nella prima partita. Ma c’era anche molto giocatori stanchi e quindi era difficile lasciarlo in campo con Maicon che rientrava, anche se non al massimo: la scelta era Maicon con Zanetti a destra”, Infine su Pandev rivela: “Quando gioca a destra fa un buon lavoro anche se non è la sua posizione preferita, ma sapevamo che così potevamo mettere in difficoltà i difensori del Mazembe, eppoi sono contento per lui che ha fatto gol”.

Inter campione: 3-0 al Mazembe. Ma Benitez rovina la festa: “Un rinforzo o parlino col mio agente”ultima modifica: 2010-12-19T07:25:00+01:00da
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