Il 53enne Ted Williams, che vive per le strade di Columbus, in Ohio, è un ex annunciatore radiofonico ridottosi a homeless per problemi di alcolismo. Ora Cleveland gli offre un’occupazione prestigiosa. “Pregate per me” dice lui.
Dopo quella dell’olandese Monique Van der Vorst, la ragazza olandese paraplegica da 13 anni, campionessa di sport paralimpici (handbyke e triathlon) e che improvvisamente ha ripreso a camminare ed a marzo sarà in Italia per la prova breve, non competitiva, della maratona di Roma, un’altra storia dal sapore natalizio viene fuori nel giorno conclusivo delle feste.
Stavolta il palcoscenico sono gli Usa, dove il 53enne Ted Williams, un ‘barbone’ che vive per le strade di Columbus, in Ohio, e che è un ex annunciatore radiofonico ridottosi a fare l’homeless per problemi di alcolismo e dipendenza dalle droghe (ma ora è guarito da due anni, dopo un periodo di disintossicazione) è stato assunto dai Cleveland Cavaliers, club della Nba, come nuovo speaker.
Tutto ciò dopo che la sua storia era stata raccontata dai giornali locali, con tanto d’intervista a un sito, e il suo caso era poi stato ripreso (via tv ed online) dalla Cnn. Il bel timbro baritonale di Williams, lo stesso di quando lavorava in radio, ha colpito il vicepresidente del marketing dei Cavs Tracy Marek che gli ha offerto il lavoro, “perché tutti hanno diritto a una seconda chance”.
Il caso nasce da un articolo del giornale Columbus Dispatch sugli homeless della città, con tanto di video per il sito della testata. Ed è proprio per l’edizione online che era stato intervistato Ted Williams, un barbone che si faceva vedere ai semafori dove chiedeva la carità esponendo un cartello con la scritta “Da Dio ho avuto in dono la voce, sono un ex annunciatore che ha passato un periodo molto duro, per favore aiutatemi”. Ciò aveva suscitato la curiosità dell’intervistatore, che aveva convinto Ted a parlare. La sua voce ha fatto subito colpo e ora, per almeno due anni, sarà il nuovo speaker dei Cavaliers. Inoltre potrebbe essere ingaggiato dalla Nfl (la lega del football americano) per il suo settore dei film.
“Dio mi ha benedetto una seconda volta – ha spiegato un emozionatissimo Williams in un’intervista mandata in onda da alcuni dei principali network – e lo ringrazio di avermi concesso questa possibilità. Dio mi ha regalato una voce da un milione di dollari e adesso spero di poter fare bene il mio lavoro. Non vedo l’ora di far vedere a mia madre che vive a New York (la donna ha 90 anni, ndr), ed è sempre stata la mia migliore amica, che suo figlio non sa solo stare in mezzo alla strada a chiedere la carita”‘.
Williams, scopertosi dipendente da alcol e droghe dopo un periodo di depressione, per vivere in questi anni per la strada (“ma dormo in una tenda”) ha commesso anche piccoli furti, per i quali si e’ dichiarato colpevole ed e’ stato condannato, l’ultima volta il 14 maggio scorso. “Ma noi crediamo che a tutti vada data una seconda opportunita’ – ha detto Marek dei Cavaliers -. Il signor Williams merita una chance di spiegare certe situazioni, e noi non vogliamo giungere a conclusioni affrettate. Se ritieni che qualcosa sia giusto la devi fare. Qui a Cavs ci siamo detti quanto sia importante vedere qualcuno che si sente bene e fa le cose nel modo giusto. Quindi ci è sembrato importante far sapere a Ted che qui avevamo qualcosa per lui”. Da barbone a speaker, “ma ora pregate per me”, si è raccomandato ai microfoni della Nbc il protagonista di questa storia ancora incredulo per questo lieto fine.