Informati Subito

CES 2011: Smartphone evoluti e performanti grazie al 4G

Alla fiera americana molti nuovi modelli, i più evoluti dotati di connettività alle reti di quarta generazione. Sempre che gli operatori le allestiscano adeguatamente. E intanto arriva Xbox live sui WindowsPhone. Il 3D piace senza occhialini. E ora sta arrivando

 

LAS VEGAS – Saranno presto nelle nostre tasche, e le alleggeriranno anche visto che a parte poche eccezioni costeranno intorno ai 500 euro l’uno (anche se i prezzi precisi non sono stati rivelati nemmeno dopo insistite domande). Sono gli smartphone di ultima generazione, ultratecnologici come i loro predecessori, ma con una grossa novità: accedono alla rete mobile ultra-veloce 4G.

È stato infatti l’operatore statunitense Verizon a conquistare la ribalta al CES. Al di là del marketing (“la velocità del pensiero è ora la velocità di azione” e “per la prima volta la telefonia mobile è in tempo reale” gli slogan ripetuti come mantra) quello che potranno fare i telefoni intelligenti che saranno in commercio nei prossimi mesi è straordinario. La velocità di trasmissione dati è paragonabile a quella di una ottima Dsl e se gli operatori investiranno adeguatamente nell’infrastruttura non si dovrebbero avere grossi problemi nell’utilizzare le funzioni più evolute. Il condizionale però resta d’obbligo e le prove esibite a Las Vegas non fanno testo visto che l’area in cui si è svolto il CES è stata appositamente dotata di celle capaci di reggere i test agli stand.

Almeno dal punto di vista degli apparati, dunque non c’è che l’imbarazzo della scelta nello snocciolare i modelli visti e toccati con mano. Sugli scudi i coreani di Lg che hanno svelato lo smartphone più sottile, l’ Lg Optimus Black spesso 9,2 millimetri, e quello più potente, l’Lg Star (noto anche come 2x, nome più esplicativo delle performance raddoppiate grazie al processore Tegra 2T). Da Taiwan, invece, arrivano gli ultimi modelli di Htc basati sia su Android che su Windows, tra i tanti presentati da segnalare il Thunderbolt e l’Evo.

Motorola, leader del mercato fino a qualche anno fa ha cercato di riconquistare almeno un po’ dell’antico fulgore con due dispositivi particolarmente evoluti, il Droid Bionic (pronto però solo da metà 2011), e l’Atrix che funziona anche in accoppiata con un notebook zombie (solo tastiera e schermo, sistema operativo e transistor sono quelli dello smartphone) e con la tv. Della partita è anche Sony Ericsson con il nuovo Xperia Arc, dal design molto accattivante e la schiena arcuata.
Samsung ha presentato l’evoluzione del Galaxy, con un processore molto potente, uno schermo Amoled e il pieno supporto del nuovo standard evoluto per il web, l’Html5. Tutti i modelli sono dotati di porta Hdmi, per il video in alta definizione da riversare su pc e tv.

Ma non è finita qui. Il prossimo futuro vedrà anche l’arrivo di telefoni dotati di 3D senza occhiali (la tecnologia che permette questa magia si chiama parallax barrier, e verrà usata anche sulla prossima Nintendo DS, la 3DS) mostrata – ma non ancora implementata in alcun dispositivo – da Lg.

Continuano intanto a proliferare le applicazioni per gli smartphone nei vari mercati allestiti dai produttori di hardware e software (Apple, Android, Windows, Nokia e Blackberry). Tra le novità più interessanti c’è senza dubbi la XBox Live lanciata sui WindowsPhone. Già 50 i titoli da giocare insieme agli amici da remoto – grazie alla nuvola di Microsoft – e altri venti già approvati dagli sviluppatori di Redmond (il ritmo delle prossime release è di 2 o 3 alla settimana nei prossimi mesi). Una piena armonizzazione sia con la console sia con altri smartphone Windows, che trasforma i telefonini di Microsoft in una sorta PSP, ma con in più tutte le altre funzionalità di un telefono di ultima generazione.

Il 3D continua a giocare la parte del leone, con schermi sempre più grandi  e raffinati accompagnati a occhialini sempre meno costosi, più leggeri e anche eleganti. Tra i veri protagonisti della fiera. Ma più in disparte, per ragioni evidentemente anche commerciali, inizia ad affiorare una delle novità più intriganti dell’ipertrofica esposizione americana: il debutto ufficiale delle tre dimensioni senza bisogno di indossare occhiali di sorta. Prototipi e non solo che arrivano sulla scia della notizia che anche Apple, assente cronica e di lusso in Nevada, è al lavoro su uno schermo tv 3D “glasses-free”.

Non certo timido è il tentativo fatto da Toshiba di percorrere già la nuova via, più comoda e naturale, per la stereoscopia da salotto. L’azienda giapponese al proprio stand nella Central Hall del “Ces 2011” ha creato un percorso destinato a stupire gli addetti ai lavori che si accalcano all’ingresso: si va dallo schermo da 20 pollici, che verrà commercializzato in Italia verso le fine dell’anno e che fornisce un 3D di ottima qualità, fino ad arrivare alla corazzata da 65”, con tre punti possibili di visione (non solo quello centrale), ma ancora molto acerbo come resa delle immagini.

Se da un lato appare chiaro che ci si trova davanti alle prime televisioni del genere, dall’altro è evidente che il futuro del 3D passa proprio da qui. E che Toshiba ci creda viene confermato anche dal nuovo notebook Qosmio, un prototipo molto interessante: lo schermo fornisce immagini tridimensionali senza occhiali e senza la necessità di porsi esattamente di fronte al portatile, grazie a una webcam che analizza il viso dell’utente per stabilire (nel vero senso della parola) il suo punto di vista. Ma anche due colossi come Lg e Sony non sono certo da meno, benché più restii a urlare la novità. L’azienda coreana ha presentato uno schermo da 55 pollici di buona qualità ma che sembra lontano dall’essere un prodotto definitivo, puntando di più invece su un touchscreen da 4,3” pronto per diventare il primo telefonino in 3D: ottima qualità che sfrutta la tecnologia “parallax barrier”, la stessa del Nintendo 3DS, che di fatto oscura le linee pari e dispari di ogni immagine per fornire visioni differenziate all’occhio sinistro e a quello destro. Dando così l’illusione della tridimensionalità. La giapponese Sony dal canto suo ha mostrato tre prototipi: due schermi da 56 e 46 pollici e uno Oled da 24,5” dalla qualità davvero sorprendente.
Ma le primizie presentate a Las Vegas sul fronte del 3D “libero” non si fermano certo qui. La Jvc, azienda che viene sempre dal tecnologico Giappone, ha infatti presentato una nuova videocamera – la Gs-Td1 (foto sopra) – che è la prima al mondo a permettere di girare video in 3D in alta definizione. Un piccolo gioiello che sul proprio schermo da 3,5” permette di rivedere le immagini tridimensionali appena girate senza bisogno di usare gli occhialini. L’ultima novità del genere, infine, arriva invece dall’Europa, più precisamente dall’Ungheria. La iPont International nel suo stand ha presentato un cosiddetto set-top box che è in grado di trasformare il segnale 3D tradizionale in quello utilizzato dagli schermi “auto-stereoscopici”. Chiamato 3d1 (foto a fianco), verrà venduto a fine 2011 al prezzo di circa mille euro.

Gabriele De Palma

CES 2011: Smartphone evoluti e performanti grazie al 4Gultima modifica: 2011-01-08T12:48:48+01:00da
Reposta per primo quest’articolo