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Milan, giostra di gol con l’Udinese 4-4 L’Inter passa a Catania e si avvicina

Lazio e roma ko con lecce e samp. il posticipo è napoli-juventus. Rocambolesca partita a San Siro con i friulani in vantaggio per 3-1 e poi 4-3. Pareggia Ibra al 92′

Il sogno di Leonardo (raggiungere la vetta della classifica a marzo-aprile) continua. I nerazzurri vincono a Catania per 2-1 grazie a una doppietta di Cambiasso e guadagnano due punti sulla capolista Milan fermata sul pari (4-4) a San Siro dall’Udinese dopo una partita ricca di emozioni. Ora il distacco dalla vetta è di 11 punti con due partite da recuperare. Ma punti l’Inter ne ha guadagnati anche sulla Lazio, sconfitta 2-1 dal Lecce all’Olimpico e sulla Roma fermata con identico risultato dalla Samp a Marassi. Resta da vedere cosa succederà stasera a Napoli nel posticipo dove i partenopei affrontano la Juventus. Questi gli altri risultati: Fiorentina-Brescia 3-2, Bari-Bologna 0-2, Chievo-Palermo 0-0, Parma-Cagliari 1-2.

MILAN FERMATO A SAN SIRO – Il Milan campione d’inverno arriva al giro di boa del campionato raccogliendo un solo punto in casa con l’Udinese al termine di una partita incredibile e in bilico fino alla fine, quando Zlatan Ibrahimovic salva il Diavolo dal secondo ko consecutivo in casa. Finisce 4-4: Di Natale si conferma la bestia nera dei rossoneri con una doppietta che porta a 7 il suo bottino personale di gol a San Siro contro il Milan, ma il Milan non muore mai e nel recupero conquista il pareggio grazie al gol dello svedese con il prezioso contributo di Cassano. Il barese, che inizia dalla panchina, si rivela un jolly prezioso nel secondo tempo. Ma l’emergenza in difesa e a centrocampo ha un peso specifico. E nel primo tempo i rossoneri sbandano. Il Diavolo accende la luce ad intermittenza, l’Udinese non si fa intimidire e al 33′ fa le prove generali del gol con un colpo di testa di Zapata fuori di poco. Il meritato vantaggio degli ospiti arriva al 35′, quando la maledizione Di Natale si abbatte sul Milan. È Inler a propiziare il vantaggio dei suoi con un sinistro da fuori che centra il palo: Di Natale fiuta il sesto gol in carriera ai rossoneri e non sbaglia il tap-in: 1-0. Il Milan raddrizza le cose nel minuto di recupero prima dell’intervallo: il cross basso di Ibra taglia in orizzontale l’area dei friulani e arriva a destinazione, Pato ci mette il piatto sinistro e Handanovic è battuto. All’inizio della ripresa il Milan va di nuovo sotto: Seedorf perde un pallone a metà campo, Inler lancia in velocità Di Natale che beffa Bonera e infila Amelia per la terza volta. Doppietta per l’attaccante campano, sempre più capocannoniere. Allegri si gioca la carta Cassano (fuori un fischiatissimo Seedorf): il barese in campo con Ibra, Robinho e Pato per un Milan sbilanciatissimo e che tenta, con Robinho, di riaprire subito i giochi. Fondamentale Domizzi, che dovrà lasciare il campo a Coda per infortunio. Il Milan è un’altra squadra, l’ingresso di Cassano ha cambiato la capolista che è fortunata quando Benatia trasforma un innocuo cross di Thiago Silva nello sfortunato 2-3. Udinese in difficoltà, il Milan insiste e al 37′ trova il pareggio. Break di Thiago Silva per Cassano, preciso assist per Pato che sul filo del fuorigioco trova il 3-3. Partita finita? Neanche per sogno: altro contropiede per l’Udinese, Isla trova Denis (appena entrato per lo strepitoso Di Natale) che di sinistro realizza il poker. Ma il Milan ha un Cassano in più nel serbatoio: all’ultimo assalto, il barese scambia il pallone con Ibrahimovic al limite dell’area e lo svedese, fatto fuori Isla, appoggia in rete il definitivo 4-4. «Noi non abbiamo fatto un buon primo tempo – ha dichiarato Allegri – per fortuna sul 3-1 per loro la squadra ha continuato a giocare e ci ha creduto. Il pareggio è stato il risultato giusto. Quando trovi questi risultati vuol dire che il gruppo ha forza».

INTER, VITTORIA PREZIOSA – Chi si approfitta del mezzo passo falso dei rossoneri è l’Inter che porta a casa da Catania tre punti preziosissimi. Nel primo tempo la squadra di Leonardo non convince e rischia anche in un paio di occasioni. Il Catania parte meglio anche nella ripresa, Castellazzi si oppone un paio di volte a Maxi Lopez. Milito ha un guizzo dei suoi e al 24′ impegna Andujar, ma due minuti dopo l’Inter capitola: Stankovic salva miracolosamente su Lopez, ma sulla ribattuta Gomez non sbaglia. Catania avanti ma l’Inter si rialza subito: Leonardo inserisce Pandev per Chivu, ma è Cambiasso (doppietta) a sfruttare gli assist di Stankovic e Maicon sul filo del fuorigioco firmando la doppietta che ribalta il risultato. Amarezza per il Catania, gioia per l’Inter, che firma la seconda vittoria di fila e torna e pieno titolo in lotta per lo scudetto. «Vittoria straordinaria, con una rimonta dopo non aver iniziato molto bene. Nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica, mentre loro erano messi molto bene in campo. Il secondo tempo è stato diverso, l’ingresso di Pandev ci ha dato più vivacità in attacco» ha dichiarato Leonardo al termine dell’incontro. «La squadra ha dimostrato un grande spirito, sono tre punti fondamentali per andare avanti. Il Catania – ha aggiunto Leonardo – non ha demeritato».

JUAN TRADISCE LA ROMA – La Samp firma un’impresa a Marassi, dove riesce a ribaltare lo 0-1 del primo tempo finendo per vincere 2-1 contro la Roma chiudendo in 9 contro 10. Il tecnico giallorosso Ranieri ha spedito in panchina Totti e ha preferito schierare il tridente con Ménez, Borriello e Vucinic. Di Carlo, sulla sponda Samp, ha invece lasciato fuori il nuovo arrivato Macheda e insistito sulla coppia Pazzini-Marilungo. Il vantaggio romanista è arrivato al 17′ della prima frazione, dopo un’azione personale di Vucinic. Il pareggio doriano è giunto solo al 58′ con Pozzi su calcio di rigore, concesso per un fallo di Julio Sergio (espulso) su Palombo, innescato da un retropassaggio fuori misura di Juan, subentrato nel secondo tempo a Mexès. Il gol-vittoria dei padroni di casa arriva all’84’ con l’ex Guberti (sul quale Ranieri non aveva mai puntato) abile a sfruttare un altro errore di Juan («sono stati due errori grandi di un grande campione e nell’arco di una carriera ci stanno», il commento dell’allenatore della Roma Ranieri). La Samp resiste gli assalti giallorossi, malgrado la doppia espulsione di Lucchini (87′) e Gastaldello (91′), entrambi per doppia ammonizione. Solo una manciata di minuti, in pieno recupero per Francesco Totti: il capitano, visibilmente contrariato, è riuscito solo a farsi notare per la plateale e reiterata lite col doriano Palombo.

LA FIORENTINA E LE ALTRE – Se la Roma non sorride non lo fa anche la Lazio che esce sconfitta in casa dal Lecce e perde l’occasione di recuperare terreno dalla vetta. A centroclassifica l’inmpresa la fa la Fiorentina, che sotto di due gol in casa dopo il primo tempo centra uno straordinario 3-2 grazie ai gol di Gilardino, Santana e Ljaic. «Noi abbiamo sempre pensato di potercela fare, nonostante la paura dopo i due gol subiti. Evidentemente tutti pensavano che la partita fosse persa, tranne noi» spiega Sinisa Mihajlovic al termine dell’incontro. «Se mi sentivo lontano dalla panchina della Fiorentina a venti minuti dalla fine? Bisogna sempre aspettare che le partite finiscano e poi, eventualmente contestare. Soprattutto mi è dispiaciuto che hanno contestato il presidente, che non se lo meritava», ha detto Mihajlovic.

JUVE IN EMERGENZA – Se il Milan non ride nonostante il primo posto in classifica, chi piange è sicuramente la Juve (che se la vedrà nel posticipo con il Napoli alle 20.45) afflitta dalla ormai tradizionale emergenza infortuni. Ultimo in ordine di tempo quello toccato a Quagliarella, per lui rottura del crociato e stagione finita. Preso al suo posto l’ex genoano Luca Toni, che però probabilmente partirà dalla panchina. Rischio cambio anche tra i pali con Storari colpito da un’infiammazione al pettorale destro. Al suo posto, ha chiarito Delneri, non giocherà eventualmente Buffon ma Manninger. Il portiere campione del mondo, reduce da un lungo infortunio, al massimo quindi si accomoderà in panchina. Al San Paolo poi non ci sarà neanche Felipe Melo, squalificato per tre giornate dopo il brutto fallo di reazione e la successiva espulsione nella gara contro il Parma. La partita si preannuncia difficile comunque per entrambe le squadre che vengono da due sconfitte. Il Napoli infatti deve assolutamente vincere per non perdere terreno dalle avversarie dirette per la lotta per la Champions (Lazio, Roma, Inter e la stessa Juve). Mazzarri confermerà la formazione sconfitta a San Siro, anche se Grava potrebbe subentrare a Campagnaro.

 

Serie A 2010/2011
19 ˆ GIORNATA dom 09-gen Inizio Arbitro Stadio
sampdoria roma 2-1 12:30 gianluca rocchi luigi ferraris
bari bologna 0-2 15:00 carmine russo san nicola
catania inter 1-2 15:00 antonio damato angelo massimino
cesena genoa 0-0 15:00 andrea gervasoni dino manuzzi
chievo palermo 0-0 15:00 sebastiano peruzzo marc’antonio bentegodi
fiorentina brescia 3-2 15:00 paolo silvio mazzoleni artemio franchi
lazio lecce 1-2 15:00 nicola pierpaoli olimpico
milan udinese 4-4 15:00 paolo valeri giuseppe meazza
parma cagliari 1-2 15:00 renzo candussio ennio tardini
napoli juventus dom 09-gen 20:45 emidio morganti san paolo
CLASSIFICA SERIEA/RISULTATI_CLASSIFICHE 2010/2011
PARTITE RETI RIGORI
Squadre Pt C F T C F T RF RC
G V N P G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R
milan 40 10 6 2 2 9 6 2 1 19 12 4 3 1 21 10 13 7 34 17 3 2 1 0
lazio 34 10 6 2 2 9 4 2 3 19 10 4 5 -5 17 11 8 7 25 18 1 1 4 4
napoli 33 8 5 1 2 10 5 2 3 18 10 3 5 -1 14 8 13 12 27 20 2 1 2 2
roma 32 9 7 2 0 10 2 3 5 19 9 5 5 -5 17 7 10 17 27 24 4 3 3 3
juventus 31 9 4 3 2 9 4 4 1 18 8 7 3 -5 20 16 13 5 33 21 3 2 3 2
palermo 31 10 6 2 2 9 3 2 4 19 9 4 6 -8 20 9 12 13 32 22 0 0 5 4
inter 29 8 4 3 1 9 4 2 3 17 8 5 4 -4 16 7 9 9 25 16 4 3 1 1
udinese 27 9 6 1 2 10 2 2 6 19 8 3 8 -10 15 9 12 16 27 25 3 2 5 1
sampdoria 26 9 4 4 1 9 2 4 3 18 6 8 4 -10 11 5 9 12 20 17 5 5 0 0
bologna 24 9 4 4 1 10 2 3 5 19 6 7 6 -12 9 7 10 17 19 24 2 0 2 1
cagliari 23 9 4 1 4 10 2 4 4 19 6 5 8 -14 13 7 8 11 21 18 1 1 1 1
fiorentina 23 9 6 1 2 9 0 4 5 18 6 5 7 -13 13 8 7 12 20 20 3 2 0 0
genoa 23 9 3 2 4 9 3 3 3 18 6 5 7 -13 6 9 7 6 13 15 1 1 1 1
chievo 22 10 3 5 2 9 2 2 5 19 5 7 7 -17 9 8 10 13 19 21 2 1 1 0
parma 22 10 3 5 2 9 2 2 5 19 5 7 7 -17 8 6 11 17 19 23 2 2 6 5
catania 21 10 5 3 2 9 0 3 6 19 5 6 8 -18 11 8 6 16 17 24 2 2 2 1
cesena 19 10 4 2 4 8 1 2 5 18 5 4 9 -19 8 10 5 11 13 21 1 1 3 2
lecce 18 9 4 2 3 10 1 1 8 19 5 3 11 -19 12 12 6 24 18 36 3 1 2 2
brescia 15 9 3 2 4 10 1 1 8 19 4 3 12 -22 9 10 6 16 15 26 3 3 3 2
bari 14 10 2 3 5 9 1 2 6 19 3 5 11 -25 7 13 5 15 12 28 5 3 5 4
Legenda

C=Casa T=Totale M.I.=Media inglese R=Gol fatti S=Gol subiti RF=Rigori a favore RC=Rigori contro

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A 2010/2011
13 di natale a. (udinese),
11 di vaio m. (bologna),
10 cavani e. (napoli), ibrahimovic z. (milan),
9 borriello m. (roma), eto’o s. (inter), quagliarella f. (juventus),
8 matri a. (cagliari), pato a. (milan),
7 crespo h. (parma), hamsik m. (napoli), ilicic j. (palermo), pastore j. (palermo),
6 gilardino a. (fiorentina), pazzini g. (sampdoria), pellissier s. (chievo), robinho r. (milan), vucinic m. (roma),
5 caracciolo a. (brescia), floccari s. (lazio), guberti s. (sampdoria), hernanes a. (lazio), krasic m. (juventus), pinilla m. (palermo),
4 barreto p. (bari), bogdani e. (cesena), cambiasso e. (inter), cassano a. (sampdoria), di michele d. (lecce), giovinco s. (parma), iaquinta v. (juventus), lavezzi e. (napoli), mauri s. (lazio), maxi lopez g. (catania), miccoli f. (palermo), moscardelli d. (chievo), nene’ a. (cagliari), sanchez a. (udinese), zarate m. (lazio),
3 acquafresca r. (cagliari), britos m. (bologna), conti d. (cagliari), del piero a. (juventus), diamanti a. (brescia), floro flores a. (udinese), jimenez l. (cesena), ljajic a. (fiorentina), milito d. (inter), motta t. (inter), ofere e. (lecce), pepe s. (juventus), pozzi n. (sampdoria), santana m. (fiorentina), silvestre m. (catania), simplicio f. (roma), stankovic d. (inter), toni l. (genoa),
2 bacinovic a. (palermo), benatia m. (udinese), biava g. (lazio), boateng k. (milan), bojinov v. (parma), cannavaro p. (napoli), cesar b. (chievo), cordova n. (brescia), corvia d. (lecce), d’agostino g. (fiorentina), denis g. (udinese), eder c. (brescia), gimenez h. (bologna), gomez a. (catania), inzaghi f. (milan), maccarone m. (palermo), maggio c. (napoli), marchisio c. (juventus), mesto g. (genoa), olivera r. (lecce), parolo m. (cesena), piatti i. (lecce), ranocchia a. (genoa), rossi m. (genoa), terlizzi c. (catania), totti f. (roma), zaccardo c. (parma),
1 ambrosini m. (milan), antenucci m. (catania), aquilani a. (juventus), armero p. (udinese), balzaretti f. (palermo), bogliacino m. (chievo), bonucci l. (juventus), bovo c. (palermo), brighi m. (roma), burdisso n. (roma), candreva a. (parma), canini m. (cagliari), capuano c. (catania), caputo f. (bari), castillo j. (bari), ceccarelli l. (cesena), cerci a. (fiorentina), chiellini g. (juventus), colucci g. (cesena), corradi b. (udinese), dallamano s. (brescia), de rossi d. (roma), de silvestri l. (fiorentina), destro m. (genoa), diamoutene s. (lecce), dias a. (lazio), donadel m. (fiorentina), donati m. (bari), ekdal a. (bologna), fernandes g. (chievo), flamini m. (milan), giaccherini e. (cesena), giacomazzi g. (lecce), granoche p. (chievo), grossmuller c. (lecce), hetemaj p. (brescia), isla m. (udinese), jeda j. (lecce), juan s. (roma), kone p. (brescia), kozak l. (lazio), kutuzov v. (bari), lazzari a. (cagliari), ledesma c. (lazio), legrottaglie n. (juventus), lucarelli a. (parma), lucio f. (inter), mandelli d. (chievo), marchionni m. (fiorentina), marcolini m. (chievo), mascara g. (catania), masiello a. (bari), meggiorini r. (bologna), melo f. (juventus), menez j. (roma), migliaccio g. (palermo), milanetto o. (genoa), morimoto t. (catania), morrone s. (parma), mudingayi g. (bologna), muntari s. (inter), mutu a. (fiorentina), nainggolan r. (cagliari), nocerino a. (palermo), okaka s. (bari), palacio r. (genoa), palladino r. (parma), pandev g. (inter), parisi a. (bari), pazienza m. (napoli), perrotta s. (roma), pirlo a. (milan), ricchiuti a. (catania), rivas e. (bari), rocchi t. (lazio), rudolf g. (genoa), strasser r. (milan), thereau c. (chievo), thiago silva e. (milan), ziegler r. (sampdoria),

 

Redazione online

 

Milan, giostra di gol con l’Udinese 4-4 L’Inter passa a Catania e si avvicinaultima modifica: 2011-01-09T18:56:00+01:00da
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