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Berlusconi: «Ridicoli i processi contro di me . Andrò a dirlo in tv»

LA CONFERENZA STAMPA DEL VERTICE ITALO-TEDESCO. Il premier: «La sentenza della Corte costituzionale non influirà sulla stabilità di governo»

BERLINO (GERMANIA) – Interrogato sulla sentenza della Corte costituzionale sul legittimo impedimento, attesa per giovedì, il premier (nella conferenza stampa al termine del vertice bilaterale italo-tedesco con la cancelliera Angela Merkel) è stato nettissimo: «Non c’è nessun pericolo per la stabilità di governo qualunque sia l’esito della decisione della Corte costituzionale». Per poi aggiungere, riferendosi alla norma all’esame della Corte, che «io non l’ho mai richiesta; è un’iniziativa portata avanti dai gruppi parlamentari. Io sono naturalmente e totalmente indifferente al fatto che ci possa essere un fermo o meno nei processi che considero processi assolutamente ridicoli». Conclusione: «Ne ho parlato anche con Angela Merkel, la patologia per la nostra democrazia è la presenza di un ordine giudiziario che si è trasformato in un potere giudiziario, esorbitando dal suo alveo costituzionale». Berlusconi ha anche aggiunto che andrà in tv a spiegare ai cittadini l’anomalia italiana.

EURO – La conferenza stampa si era aperta sulle difficoltà economiche nella Ue. «Faremo tutto il necessario per dare stabilità all’euro che è la nostra moneta comune», ha assicurato il cancelliere tedesco, Angela Merkel, aggiungendo che su questo c’è stata condivisione con il presidente del Consiglio. «Si vedrà gradualmente cosa fare, se ne discuterà», ha risposto la Merkel a chi chiedeva se sarà rafforzato il fondo europeo di salvataggio per i Paesi in crisi. «Il volume del fondo – ha ricordato – non è esaurito» ma «la Germania farà quello che è necessario per salvaguardare l’euro».

 

Berlusconi e Merkel (Afp)

AIUTI – Sulla crisi finanziaria europea la cancelliera ha spiegato che «passo dopo passo, il nostro compito sia quello di aiutare i Paesi in emergenza. Ci devono essere bilanciamento, solidarietà e controllo della crescita in Europa» che sono «la faccia della stessa medaglia. Possiamo farcela perché vogliamo farcela, nessun collega europeo pensa che con questa determinazione non possiamo farcela. Tutto deve andare di pari passo con una cultura di stabilità e di crescita, così riusciremo a superare i deficit che abbiamo nell’economia e io penso che ce la possiamo fare»

«NO AL PESSIMISMO» – Sul versante italiano della crisi, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ribadito un concetto a lui caro: «Nell’ambito di una crisi dei consumi e degli investimenti è molto importante il fattore psicologico. Non bisogna infondere pessimismo tra i cittadini e gli operatori, ma bisogna invece che i governi cerchino di dare una prospettiva positiva, infondendo fiducia e ottimismo».

«NESSUNA MANOVRA» – Il presidente del Consiglio si è detto contrario anche a una nuova manovra, di cui ha smentito l’imminenza: «Non c’è nessuna necessità di una manovra correttiva. I conti dello Stato sono in continuo miglioramento e non vediamo ad oggi alcun rischio di questo tipo», ha aggiunto, definendo «irrealistica» la manovra da oltre 100 miliardi di euro come ipotizzato da alcuni giornali.

SULLA FIAT – Il premier ha anche risposto a una domanda sulla Fiat. «Riteniamo assolutamente positivo lo sviluppo che sta prendendo la vicenda con la possibilità di un accordo tra le forze sindacali e l’azienda»: questa l’analisi sulla vertenza Mirafiori. La «direzione» che si sta prendendo, ha aggiunto il premier, è quella di una «maggiore flessibilità nel lavoro».

GRANDE COALIZIONE – La presenza della cancelliera tedesca ha suggerito anche una domanda sulal praticabilità, in Italia, di un governo di Grande coalizione. Ma è un’ipotesi che il presidente del Consiglio ha escluso senza mezzi termini: «Non credo alla possibilità di una Grande coalizione alla tedesca. Non possiamo contare su un’opposizione socialdemocratica. In italia l’opposizione è senza idee e senza leader. Non c’è nessuna persona nell’opposizione da prendere sul serio e con cui poter parlare».

BCE – Infine, da segnalare un inciso di Berlusconi sulla presidenza della banca centrale europea: «È ovvio che saremmo onorati se la scelta dell’Europa cadesse sul nostro governatore di Banca Italia», ha affermato il premier.

Berlusconi: «Ridicoli i processi contro di me . Andrò a dirlo in tv»ultima modifica: 2011-01-12T18:17:04+01:00da
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