PRIMA DEL REFERENDUM. Interrotta la produzione per un’ora. La Fiom protesta
TORINO – Mossa a sorpresa della Fiat. Questa mattina, all’inizio del primo turno, l’azienda ha interrotto la produzione per un’ora convocando delle assemblee (composte mediamente da una quarantina di operai, a seconda delle linee) nelle quali i capisquadra hanno spiegato ai lavoratori la versione dell’azienda sui contenuti dell’accordo.
CONTROBILANCIARE – L’iniziativa potrebbe avere lo scopo di controbilanciare l’effetto delle assemblee, che si terranno giovedì, convocate dalla Fiom (contraria all’accordo), per spiegare l’interpretazione in negativo dell’accordo. I sindacati che hanno firmato l’accordo avevano scelto di non distribuire il testo dell’accordo medesimo e di non convocare alcuna assemblea. La mossa della Fiat rappresenta una mossa del tutto inedita che già sta suscitando reazioni. Giorgio Airaudo, responsabile Auto della Fiom, è indignato: «Siamo ormai ai padroni del vapore, la rappresentanza sindacale è gestita direttamente dall’azienda. È la chiara dimostrazione che la Fiat non si fida dei firmatari del sì e interviene per conto suo».
M. Ima.