Obiettivo: realizzare il total touch grazie alle possibilità offerte dal sistema iOs 4.3. L’azienda di Steve Jobs pronta a togliere dai nuovi IPhone e iPad il tastino che rimanda all’home page
Steve Jobs con un iPad (Reuters) |
Apple sarebbe pronta a cancellare dai suoi dispositivi touchscreen il tasto Home, l’unico ben visibile sulla parte frontale di iPad, iPhone e iPod. Secondo il blog specializzato Bgr, che cita fonti i dell’azienda di Cupertino, il pulsante sarebbe destinato a scomparire dalle nuove versioni dei gadget di punta della Apple, iPhone 5 e iPad 2. La sua funzione verrebbe assorbita dallo schermo, il quale, grazie al nuovo sistema operativo iOs 4.3, è in grado di riconoscere una serie di combinazioni multitocco, come mostrato nel video alla fine dell’articolo. Per tornare alla schermata principale, ad esempio, basta avvicinare le dita tra loro, facendole scivolare sull display e convergere in un unico punto. E sempre secondo Bgr, dipendenti della Mela starebbero già testando i nuovi gadget “button-free”.
PULSANTE UNICO – La leggenda vuole che Steve Jobs desiderasse un iPhone senza nessun bottone già nel 2007, anno del debutto del melafonino. Alla fine, sulla parte frontale del primo smartphone di Apple venne ammesso un solo pulsante: il tasto Home, ultimo baluardo fisico (se si escludono il tasto per l’accensione e il controllo volume, posizionati però sul bordo esterno) alla logica dell’interazione tramite touchscreen, di cui l’iPhone – il primo telefono senza tasti – è stato il precursore. Il pulsante è l’unico ben visibile anche sull’iPad e sull’iPod. Premendolo in qualsiasi momento è possibile visualizzare la schermata principale, da cui si può passare da un’applicazione all’altra.
PERPLESSITA’ IN RETE – Il nuovo rumor su Apple non ha mancato di suscitare perplessità in Rete. In molti giudicano un azzardo la scelta di rinunciare a un elemento che contraddistingue i prodotti dell’azienda forse quanto il suo stesso marchio. C’è chi, invece, come il blogger John Gruber, si dimostra scettico sul fatto che i dispositivi della Mela possano fare a meno di quel tasto sotto lo schermo. Premere un pulsante è molto più immediato che memorizzare una combinazione di tocchi, è la riflessione di Gruber. Il rischio sarebbe dunque quello di rendere i gadget meno fruibili e più ostici per gli utenti meno avvezzi alla tecnologia. Ma in fondo si tratta della stessa critica mossa dai seguaci del «tastierino fisico» ai tempi del lancio dell’iPhone.
Redazione online