Lo studio del Minnesota Planetarium Society. Con il passare dei secoli vi sarebbe stato uno sbalzo di circa un mese nell’allineamento delle stelle
MINNEAPOLIS (MINNESOTA – USA) – Quante volte leggendo l’oroscopo del giorno abbiamo notato che nulla di quello che ci era stato profetizzato si è poi verificato? Tuttavia gli errori di previsioni dovrebbe essere imputati non alla cialtroneria dell’indovino di turno, ma all’oscillazione dell’asse terrestre che nel corso degli ultimi millenni avrebbe fatto inevitabilmente cambiare i segni zodiacali. Lo afferma uno studio del Minnesota Planetarium Society, ripreso dal Minnesota Star Tribune, che dimostrerebbe come in realtà con il passare dei secoli vi è stato uno sbalzo di circa un mese nell’allineamento delle stelle. Ciò significa che ognuno di noi ha un segno zodiacale diverso da quello che gli è stato assegnato dalla tradizione.
TRADIZIONE E CAMBIAMENTO – Lo zodiaco, che fu creato oltre 5.000 anni fa dagli antichi babilonesi, indica in quale costellazione si trovava il sole nel giorno in cui una persona è nata. Secondo gli esperti del campo questa posizione condiziona non solo il carattere della persona, ma anche la sua vita. Tuttavia nel corso degli anni, scrivono gli studiosi della Minnesota Planetarium, l’attrazione gravitazionale della Luna ha fatto oscillare la Terra intorno al suo asse e ciò avrebbe provocato uno spostamento della posizione della Terra rispetto alle varie costellazioni. Secondo Parke Kunkle, professore di astronomia al Minneapolis Community and Technical College, bisognerebbe reinterpretare lo zodiaco e aggiornarlo: «Quando gli astrologi dicono che il sole è nella costellazione dei Pesci, non bisogna dargli retta perché in realtà si trova in quella dell’Acquario». Ciò provocherebbe una notevole variazione della personalità di chi è nato in questo periodo: non più sensibile, umana e idealista, bensì amichevole, leale e creativa.
Francesco Tortora