Decretato lo stato di emergenza in tutto il Paese. La decisione del presidente dopo che migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere le sue dimissioni. Ieri Alì ha ordinato alla polizia di non usare le armi contro i manifestanti
Il presidente tunisino Zine al-Abidine Ben Alì ha sciolto il governo e indirà le elezioni nei prossimi sei mesi. Lo riferiscono un portavoce e la tv di Stato. In tutto il Paese è stato inoltre proclamato lo Stato di emergenza che prevede il coprifuoco dalle 18 di venerdì 14 gennaio alle 6 di sabato 15 gennaio.
Oggi migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere le dimissioni di Ben Alì, che ieri ha detto di non aver intenzione di candidarsi per un nuovo mandato. Nel suo discorso, il presidente ha ordinato alle forze dell’ordine di non usare armi contro i manifestanti, che protestano contro la disoccupazione e il caro vita. Ben Alì ha assicurato anche una riduzione dei prezzi di pane, latte e zucchero e maggiore libertà di stampa, oltre che un più facile accesso al Web.
Conferenza stampa di Ben Alì