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Rientrata in Italia la salma di Luca Sanna

Il feretro del caporalmaggiore di 31 anni, vittima di un attentato in Afghanistan, è arrivato a Ciampino. L’alpino, ha riferito il ministro della Difesa La Russa, è stato ucciso da un “soldato terrorista infiltrato” nell’esercito afgano.

ROMA – La seconda e la terza carica dello Stato – il presidente del Senato, Renato Schifani, e quello della Camera, Gianfranco Fini – hanno voluto essere presenti all’aeroporto militare di Ciampino per rendere omaggio, al suo rientro in Italia, alla salma di Luca Sanna, l’alpino ucciso in Afghanistan il 18 gennaio. In rappresentanza del governo, come previsto, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Tra le altre autorità presenti, il presidente del Copasir, Massimo D’Alema, e i rappresentanti degli enti locali, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Tutti si sono stretti attorno ai famigliari del militare caduto.

VENERDI’ I FUNERALI – Il C-130 dell’Aeronautica è atterrato poco dopo le alle 9,30. Dopo un breve omaggio sulla pista dell’aeroporto militare, il feretro sarà trasferito al Policlinico Militare del «Celio», a Roma, dove sarà allestita la camera ardente e dove sarà possibile portare un ultimo saluto al caporale maggiore dalle 16 alle 19 di oggi. Le esequie solenni si terranno invece nella Basilica di S. Maria degli Angeli, sempre nella capitale, venerdì alle 10.

«PRIMA LA MISSIONE, POI LE NOZZE» - Intanto oggi arriva il ricordo di un suo commilitone. «Rimandò il viaggio di nozze per seguire questa missione, a cui teneva tantissimo» ha spiegato il vice capitano degli alpini, Fulvio Menegazzo. «Luca era un ragazzo allegro che risolveva tutto con una battuta».

Redazione online

Rientrata in Italia la salma di Luca Sannaultima modifica: 2011-01-20T15:06:39+01:00da
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