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Roma, Parma e Palermo, si vince in casa L’Inter a Udine vuole continuare la corsa

LA 2ESIMA GIORNATA. Totti trascintante, i giallorossi battono il Cagliari. Il Milan nel posticipo contro il Cesena


Roma travolge Cagliari per 3 a 0 e si posiziona a meno tre dalla vetta, sopra i Lazio e l’Inter. La 21esima giornata di serie A si è aperta con le vittorie delle due squadre di casa. Sonora quella del Parma con il Catania (2-0) più stentata, ma comunque incorniciata da una predominanza sul campo, quella del Palermo sul Brescia (2 -0). Le partite clou sono però quelle della Udinese-Inter (domenica alle 12,30) e a Milan-Cesena (domenica alle 20,45). All’ora di pranzo si avranno lumi importanti, anche se non definitivi, sull’immediato futuro nerazzurro: la squadra di Leonardo affronterà un avversario in forma. L’Udinese in casa ha vinto le ultime quattro partite (ko anche il Napoli) e nelle nove partite più recenti di campionato ha segnato 22 gol. I friulani ci credono e lo conferma Cristian Zapata: «Se domenica superiamo l’Inter possiamo cominciare a pensare in grande e cambiare i nostri obiettivi. I tre punti ci porterebbero in alto». In scena il duello fra Di Natale (14 gol) e Eto’o (12). All’Inter mancherà Milito mentre se Maicon non dovesse recuperare in tempo, Leonardo potrebbe dare spazio a Santon sulla fascia destra, mentre al centro della difesa questa volta non ci saranno problemi per l’utilizzo di Andrea Ranocchia. Si è intanto allenato con il gruppo Thiago Motta che, assente in coppa Italia, potrebbe partire titolare a centrocampo o in veste di trequartista alle spalle di Samuel Eto’o e Goran Pandev, che ha fatto sapere di non aver sofferto i malumori del pubblico del Meazza per la cattiva prestazione contro il Genoa. I tifosi, e anche Leonardo, si attendono però una reazione.

ROMA – CAGLIARI 3-0– Totti innesca la cavalcata della Roma che si sbarazza con facilità di un Cagliari remissivo e intimorito dal tridente schierato da Ranieri. Non solo il Capitano, che nel primo tempo realizza in sicurezza il rigore del vantaggio. Ma anche un Borriello in grande forma e Menez, che al termine dell’incontro incanta l’Olimpico con la serpentina che lo porta in rete per il gol del 3 a 0. Nel secondo gol c’è invece lo zampino di Juan, che svetta in cielo e la mette quasi sulla linea, dove il portiere cagliaritano Agazzi commette una delle poche papere della giornata, consegnando sulla linea la palla a Perrotta, al quale basta un tocco minimo per farle oltrepassare la linea del gol.

PARMA – CATANIA 2-0 – La partita al Tardini si decide nel secondo tempo grazie ai giovani Candreva e Giovinco, autori delle due reti al 12° e al 19°. Dopo due sconfitte di fila, i gialloblù tornano così al successo, e per l’esordiente Simeone alla guida del Catania il debutto è macchiato da una bruciante sconfitta.

PALERMO – BRESCIA 1-0 – La partita al Barbera si decide a quattro minuti dal termine, con una magistrale punizione di Cesare Bovo. Il centrale rosanero per affonda così il Brescia e consegnare al Palermo i tre punti. Per i rosanero è la sesta vittoria casalinga consecutiva, un successo che corona una prestazione convincente. Un guizzante Pastore, ispirato anche come assistman, le incursioni di Miccoli, più volte al tiro ed inmpreciso di poco, danno il senso di una partita a senso unico dominata dalla squadra di Delio Rossi dal primo all’ultimo minuto. Il Brescia ha resistito grazie a uno strepitoso Arcari che ha parato davvero di tutto, ma l’atteggiamento fin troppo remissivo delle «rondinelle» le ha condannate ad una inevitabile sconfitta.

MILAN – In casa Milan, la sconfitta interna con la Roma e i pareggi contro Udinese e Lecce hanno fatto squillare un campanello d’allarme, specie per la difesa. Preoccupano anche gli alti e bassi di Pato e il nuovo infortunio capitato a Pirlo, anche se si tratta solo di una contrattura e dovrebbe rientrare tra qualche giorno di riposo. Da quando il perno di centrocampo si è fermato (insieme con Boateng, Flamini, Zambrotta, lo stesso Nesta ecc.) la fase difensiva ha lasciato a desiderare. Il Cesena è cresciuto, ma non ci sarà Giaccherini. La squadra romagnola ha rimontato due gol all’Inter, cosa non facile. Dopo la vittoria per 3-0 sul Bari negli ottavi di finale di Coppa Italia, Allegri ha sintetizzato così: «In campionato abbiamo fatto due passi a vuoto così come in precedenza li avevano fatti anche l’Inter o la Juventus. Dobbiamo concentrarci solo su di noi e non su chi ci insegue, a partire dalla gara con il Cesena che ha dimostrato di essere in un buon momento di forma».

NAPOLI – Il Napoli a Bari incontrerà un avversario ferito per le molte disavventure. Okaka e Rudolf possono però dare nuova energia all’attacco di Ventura, mentre Mazzarri potrà schierare Hamsik e (forse) Zuniga. Per il Bari comunque (senza Donati), ormai staccato sul fondo della classifica, sarà quasi l’ultima spiaggia.

LAZIO – Una Lazio in chiaroscuro giocherà a Bologna. I rossoblu, nonostante il ko di San Siro e l’eliminazione di Coppa, sembrano in grado di dar fastidio ai biancocelesti che saranno privi della spinta di Lichtsteiner e nelle ultime gare, compreso il derby, hanno stentato. Il caso Zarate fa discutere e l’argentino è tra l’altro in dubbio per un problema all’adduttore.

JUVENTUS – I bianconeri arrivano sul campo della Sampdoria con l’infermeria ancora a pieno regime e senza Melo, squalificato. Amauri dovrebbe invece partire dall’inizio. Dopo quattro prestazioni non brillanti (una vittoria, sofferta, contro il Bari), i bianconeri potrebbero trovarsi in difficoltà contro una Samp in ripresa e che recupererà Lucchini in difesa.

ROMA – Nell’anticipo serale di sabato la Roma (senza Nicolas Burdisso e Adriano, ma con Mexes, Totti e Borriello dall’inizio) affronterà lo stesso Cagliari che la strapazzò all’andata. Le ultime vittorie di Cesena e con la Lazio in Coppa hanno però ridato il sorriso a Ranieri e le turbolenze interne sembrano essere state, quasi, dimenticate. Ma i rossoblu (con Cossu) restano un ostacolo non semplice.

LE ALTRE PARTITE – La Fiorentina affronterà un Lecce rigenerato (ma senza Mesbah, in campo Brivio?). I viola (confermati) hanno una partita in meno (Inter) e hanno fermato «bene» il Napoli. Per il Genoa una brutta gatta da pelare, sul campo del Chievo. Ballardini ha cambiato…Squadra per via del mercato e dovrà mettere insieme i nuovi (Floro Flores) e vecchi rossoblu (Dainelli, Rossi) contro un avversario ben amalgamato, ma che non vince dalla partita con l’Inter (21 novembre).
Infine la «novità» Simeone nell’anticipo Parma-Catania (Peruzzo). Il nuovo tecnico rossoazzurro si ritroverà davanti un avversario rinnovato; il suo manipolo di argentini (un punto in tre gare) cambierà schemi di gioco contro l’ex Marino, nell’intento di non affondare ancora.

Redazione online

Roma, Parma e Palermo, si vince in casa L’Inter a Udine vuole continuare la corsaultima modifica: 2011-01-22T23:49:05+01:00da
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