Nella regione di Sassonia-Anhalt. Un convoglio locale si è scontrato con un merci dopo essere deragliato. «Verosimile l’errore umano»
MAGDEBURGO (GERMANIA) – Dieci morti e 40 feriti in uno dei più gravi incidenti ferroviari avvenuti in Germania negli ultimi anni. È successo in Sassonia-Anhalt, la regione con capoluogo Magdeburgo. Alcuni dei 18 feriti gravi sono in condizioni critiche e il bilancio delle vittime potrebbe dunque aggravarsi.
DERAGLIAMENTO – Lo schianto sabato sera, alle 22.30, quando un treno locale è finito contro un merci che trasportava container di calce in una frazione di Oschersleben, a una quarantina di chilometri da Magdeburgo. L’espresso HarzElbe della linea Hex (gruppo francese Veolia), una cinquantina di passeggeri a bordo, viaggiava a 100 chilometri all’ora da Magdeburgo ad Halberstadt, il merci a 80 km/h. Il treno locale è deragliato poco prima della stazione di Horsdorf, cadendo su un fianco, mentre il merci (gestito dalla società privata tedesca Peine Salzgitter Ag) è rimasto sul binario. La motrice è squarciata e il terreno ricoperto di rottami. Un portavoce della Hex ha detto che fra i morti ci sono il conducente e un’assistente di viaggio. Il tratto di linea dove si è verificata la collisione è a binario unico e nella notte erano previsti dei lavori di manutenzione. Drammatico l’impatto: i passeggeri nelle prime carrozze sono morti sul colpo e lo schianto è stato sentito anche a diversi chilometri di distanza.
«ERRORE UMANO» – Il presidente della Sassonia-Anhalt, Wolfgang Boehmer, ha detto che un errore umano potrebbe essere all’origine dell’incidente, anche perché nella zona c’era una fitta nebbia. «Verosimilmente è il segnale di stop che non è stato rispettato» ha detto. Il sottosegretario all’Interno regionale, Ruediger Erben, ha aggiunto che il semaforo del treno locale era verde. La cancelliera tedesca Angela Merkel si è dichiarata «sconvolta» e ha formulato le proprie condoglianze ai parenti delle vittime. Anche il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso ha espresso il suo cordoglio a nome della Commissione europea. L’incidente più grave degli ultimi anni in Germania è avvenuto nel 2006 al supertreno a levitazione magnetica Transrapid, con 23 morti e 10 feriti. La peggiore catastrofe ferroviaria tedesca del dopoguerra è però quella del 3 giugno 1998 a Eschede, in Bassa Sassonia: un treno ad alta velocità si schiantò contro un cavalcavia, causando 101 morti e 88 feriti.
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