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L’Inter di Pazzini ribalta il Palermo La Juve cede in casa con l’Udinese

La Lazio liquida una brutta Fiorentina. Bologna-Roma sospesa per neve. I friulani in zona Europa League. Napoli a valanga sulla Samp. Il Milan trionfa anche con un uomo in meno

MILANO – È una vittoria in rimonta nel segno di un incontenibile Pazzini quella che l’Inter impone al Palermo nella ventiduesima di campionato. Sul 2-0 per la squadra ospite a San Siro, il neo acquisto debutta e segna due reti. Firma il sorpasso un rigore dell’infallibile Eto’o. Tre punti preziosi per mantenere immutato il distacco dal Milan capolista a -9 (con una partita da recuperare). Resiste al secondo posto in classifica (sempre a -4 dal Milan capolista) il Napoli, che al San Paolo ha travolto la Sampdoria 4-0. Siglano la vittoria una tripletta di Cavani (16′, 45′ su rigore e 57′) e dal gol di Hamsik (48′). Male la Juventus, fermata in casa dagli altri bianconeri, quelli dell’Udinese: i friulani portano a casa tre punti con un 2-1 che li consolida nella parte alta della classifica, in posizione Europa League. Bologna-Roma è invece stata sospesa per neve dopo appena sedici minuti. Nell’anticipo domenicale il Chievo domina a Brescia in lungo e in largo: 3-0 per i veronesi , con doppietta di Pellissier e rondinelle all’inferno, sempre più in bilico e al penultimo posto in classifica. Esonerato Mario Beretta. Nell’anticipo del sabato il Milan aveva dimostrato di aver superato il momento difficile: dopo il successo della scorsa settimana contro il Cesena (2-0) i rossoneri si sono imposti con lo stesso risultato anche a Catania, malgrado l’espulsione del neo-acquisto Van Bommel. La Lazio ha affondato con un perentorio 2-0 la Fiorentina (finora imbattuta nel 2011) e si è riportata nella zona calda della classifica.

INTER-PALERMO – Una «Pazza» Inter, ribalta il Palermo. I nerazzurri a conquistare i tre punti con una incredibile rimonta nel secondo tempo. Il 3-2 che consente alla squadra di Leonardo di mantenere il passo dei “cugini” rossoneri milanisti ha il nome e il cognome dell’ultimo arrivato. Giampaolo Pazzini segna due reti e procura un rigore in 45′ sul campo. Al Palermo non resta che il rimpianto per il doppio sciupato e per il colpo del ko fallito da Pastore, che sull’1-2 si è fatto parare un rigore da Julio Cesar. Con la vittoria sui siciliani, i nerazzurri agganciano al quarto posto a pari con la Roma a quota 38 punti (l’Inter deve recuperare la partita con la Fiorentina, i giallorossi quella sospesa per neve a Bologna), a -2 dalla Lazio. «Era impossibile pensare una giornata così, sembra un sogno – ha commentato Pazzini a fine gara -. Un pomeriggio straordinario, pieno di gioia ed emozione. Difficile da dimenticare, la dedico a chi ha creduto in me, alla mia famiglia. La gioia è anche per loro». «È stata la vittoria della forza e del carattere» ha aggiunto Leonardo.

Cavani, tripletta al San Paolo (Ap)

NAPOLI-SAMPDORIA – Impossibile non parlare di scudetto per la squadra di Mazzarri dopo la vittoria a valanga sulla Samp. La vittoria del Napoli, con la tripletta di Cavani (capocannoniere a quota 17 reti) e la rete di Hamsik permette ai partenopei di restare a 4 punti dal Milan e di coltivare il sogno. Domenica da dimenticare invece per la Samp: le attenuanti per la squadra di Di Carlo, tra l’emergenza in difesa e la partenza di Pazzini, non mancano, ma quel che preoccupa è la resa dei doriani. Il Napoli comincia a sorridere al 16′, merito della coppia Lavezzi-Cavani. Il primo suggerisce, l’altro si libera di Accardi e buca Curci con un rasoterra implacabile: 1-0. Il gol sblocca i partenopei, che prendono decisamente in mano il gioco e il game over arriva con mezz’ora d’anticipo.

FESTA CHIEVO – Nelle altre partite, lo scontro-salvezza della giornata è stato dominato dal Chievo: a Brescia i gialloblù si sono imposti con un sonore 3-0, firmato dalla doppietta di Pellissier (allo scadere del primo tempo e nel recupero del secondo tempo) e dalla rete di Mandelli in avvio di ripresa. I bresciani non hanno di che recriminare: l’unico pericolo creato alla porta clivense è arrivato agli sgoccioli del match, con gli ospiti già avanti 3-0. Animi cupi tra gli spalti e in panchina, dove Beretta rischia l’esonero. «Vincere a Brescia – ha detto Sergio Pellissier, eroe di giornata e sempre più leader del Chievo – significava ‘eliminare’ una diretta concorrente per la salvezza. Non è facile venire qui e vincere 3-0, ma il Chievo c’è e vuole salvarsi il più presto possibile». Per i gialloblù è la prima vittoria del 2011. Secondo ko consecutivo per il Brescia. La sconfitta contro il Chievo costa la panchina a Mario Beretta. Il club lo esonera richiamando alla guida della squadra Beppe Iachini che era stato a sua volta esonerato il 5 dicembre scorso, dopo il ko contro il Milan. Beretta lascia dopo 7 partite nelle quali sono arrivate 2 vittorie e 5 sconfitte.
Un buon Genoa e un Parma troppo distratto in difesa confezionano il 3-1 del «Marassi». A Cagliari una doppietta di Alessandro Matri condanna il Bari all’ennesima sconfitta e una rimonta in ottica salvezza sempre più difficile. Il Cagliari fa un deciso passo in avanti con il suo bomber (doppietta tra l’8′ e l’11’), anche se il Bari con Okaka aveva provato a riaprire l’incontro. Finisce 2-1. Lecce-Cesena termina invece 1-1: un gol di Bogdani al 93′ beffa i salentini nel finale. Il pareggio lascia in classifica le cose come stavano: con il Lecce quartultimo (21 punti) a +1 sul Cesena.

La gioia di Robinho dopo il primo gol

CATANIA-MILAN – La corsa del Milan continua, anche con l’uomo in meno: il 2-0 contro il Catania è maturato proprio nel momento più difficile, subito dopo l’espulsione dell’olandese Van Bommel (doppia ammonizione dopo 55′ di gioco). I gol al Massimino sono stati firmati da Robinho al 59′, rapido a ribadire in rete una punizione di Ibrahimovic respinta da Andujar, e dallo stesso Ibrahimovic (14esimo centro stagionale) a 6′ dalla fine. La vittoria è un segnale preciso in chiave scudetto, vista la dimostrazione di forza e convinzione palesata dai ragazzi di Allegri, pur decimati dagli infortuni. L’infortunio di Ambrosini a pochi minuti dalla fine ha complicato ulteriormente le cose, eppure il Milan si è difeso bene malgrado il forcing dei catanesi, alla seconda sconfitta consecutiva per il neoallenatore Diego Simeone. Nel Milan, Cassano preferito a Pato. «Partita difficile contro una squadra aggressiva e cattiva: secondo me era più facile giocare con uno in meno perché c’era più spazio per gli attaccanti», ha detto nel dopopartita Zlatan Ibrahimovic. «Sembrava che i giocatori del Catania cercassero quest’espulsione – ha detto Ibra – l’hanno trovata, ma con carattere abbiamo vinto noi. Un buon segnale: significa che stiamo facendo di tutto per vincere. Secondo me no, lo scudetto possiamo perderlo solo noi: se non sbagliamo vinciamo», ha concluso lo svedese.

LAZIO-FIORENTINA – La Lazio ha faticato per più di un’ora a trovare il bandolo della matassa contro una Fiorentina messa in campo molto guardinga dall’ex Sinisa Mihajlovic. Alla fine, però, il fortino viola è saltato in coincidenza dell’ingresso in campo del brasiliano Hernanes, non al meglio della condizione e inizialmente lasciato in panchina dal tecnico Edy Reja: su un suo lancio filtrante, a 20′ dalla fine, il centrale viola Kroldrup è stato costretto ad atterrare il centravanti Kozak. Rigore trasformato dallo stesso attaccante ceco e 1-0. Il raddoppio, tre minuti dopo, è stato siglato ancora da Kozak, autore dunque di una doppietta, che quando vede viola proprio non riesce a non segnare (a segno anche all’andata, con la rete decisiva nel 2-1 finale): pallone colpito di testa e infilato alle spalle di Boruc, scavalcato da un cross dal fondo del neoacquisto Sculli. Per la Lazio, già decimata dagli infortuni e dalle squalifiche, il match non era cominciato affatto bene, con gli infortuni di Diakitè e dell’attaccante Floccari (sostituiti dagli ottimi Stendardo e Sculli). Ma la Fiorentina non è riuscita ad approfittarne e, ancora priva del reietto (forse) perdonato Mutu, ha tirato in porta la miseria di una volta, da 35 metri, a metà del primo tempo, con l’altrimenti impalpabile Cerci. «Siamo in una brutta situazione, ci si siamo cacciati da soli e dobbiamo uscirne da soli», ha detto Mihajlovic dopo l’ennesimo ko patito dai viola. «Io sono uno che non mi rassegno mai – ha aggiunto – sono abituato a lottare. Ma in questo momento non si deve alzare la voce, bisogna restare sereni e preparare la prossima partita». Mutu può essere utile a questa Fiorentina? «Ora abbiamo problemi più gravi che pensare a Mutu…». E intanto la società ha deciso di portare i giocatori direttamente in ritiro «per preparare – è stato spiegato – nel migliore dei modi la prossima sfida di campionato contro il Genoa».

JUVENTUS-UDINESE – Alle 20.45 tocca alla Juve impegnata contro l’Udinese. I friulani sono la squadra del momento e, in caso di successo, potrebbero installarsi nella zona altissima della classifica. Tre anni fa (settembre 2007) Di Natale siglò l’ultimo successo dei friulani a Torino. Del Neri (che comincia a essere oggetto di qualche dubbio per certe scelte) potrà riavere in campionato Felipe Melo, Buffon, Aquilani, Marchisio, Grosso ecc. Ma i problemi saranno in attacco, dove Toni, Quagliarella e Amauri sono ko e Iaquinta non è al meglio. Anche Motta e Pepe hanno problemi. L’Udinese ha un attacco “mitraglia” (17 gol in 6 partite solo in campionato, Di Natale capocannoniere con 15 reti) e va a passo da Champions.

 

Serie A 2010/2011
22 ˆ GIORNATA sab 29-gen Inizio Arbitro Stadio
lazio fiorentina 2-0 18:00 andrea de marco olimpico
catania milan 0-2 20:45 paolo tagliavento angelo massimino
brescia chievo 0-3 12:30 christian brighi mario rigamonti
bologna roma 0-0 15:00 luca banti renato dall’ara
cagliari bari 2-1 15:00 daniele orsato sant’elia
genoa parma 3-1 15:00 nicola pierpaoli luigi ferraris
inter palermo 3-2 15:00 nicola rizzoli giuseppe meazza
lecce cesena 1-1 15:00 mauro bergonzi via del mare
napoli sampdoria 4-0 15:00 gianluca rocchi san paolo
juventus udinese 1-2 20:45 antonio danilo giannoccaro olimpico
CLASSIFICA SERIEA/RISULTATI_CLASSIFICHE 2010/2011
PARTITE RETI RIGORI
Squadre Pt C F T C F T RF RC
G V N P G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R
milan 47 11 7 2 2 11 7 3 1 22 14 5 3 3 23 10 16 8 39 18 3 2 1 0
napoli 43 11 7 2 2 11 6 2 3 22 13 4 5 -1 21 8 15 12 36 20 3 2 2 2
lazio 40 12 8 2 2 10 4 2 4 22 12 4 6 -6 20 11 9 10 29 21 2 2 4 4
inter 38 11 7 3 1 10 4 2 4 21 11 5 5 -5 26 12 10 12 36 24 5 4 2 1
roma 38 10 8 2 0 11 3 3 5 21 11 5 5 -3 20 7 11 17 31 24 5 4 3 3
udinese 36 10 7 1 2 12 4 2 6 22 11 3 8 -6 18 10 18 19 36 29 3 2 5 1
juventus 35 11 5 3 3 11 4 5 2 22 9 8 5 -9 23 19 13 8 36 27 3 2 3 2
palermo 34 11 7 2 2 11 3 2 6 22 10 4 8 -10 21 9 15 19 36 28 1 0 6 5
cagliari 29 11 6 1 4 11 2 4 5 22 8 5 9 -15 18 9 8 14 26 23 2 1 3 2
chievo 27 11 3 6 2 11 3 3 5 22 6 9 7 -17 9 8 14 14 23 22 2 1 2 1
sampdoria 27 10 4 5 1 11 2 4 5 21 6 9 6 -14 11 5 9 17 20 22 5 5 1 1
genoa 27 11 4 2 5 10 3 4 3 21 7 6 8 -16 11 14 7 6 18 20 2 2 1 1
fiorentina 25 10 6 2 2 11 0 5 6 21 6 7 8 -16 14 9 7 14 21 23 3 2 2 1
bologna 25 10 5 4 1 11 2 3 6 21 7 7 7 -13 12 8 11 21 23 29 2 0 2 1
parma 25 11 4 5 2 11 2 2 7 22 6 7 9 -19 10 6 12 22 22 28 2 2 7 6
catania 22 12 5 4 3 10 0 3 7 22 5 7 10 -24 12 11 6 18 18 29 3 3 2 1
lecce 21 11 4 4 3 11 1 2 8 22 5 6 11 -23 14 14 7 25 21 39 4 1 3 2
cesena 20 11 4 2 5 11 1 3 7 22 5 5 12 -24 8 11 8 17 16 28 2 1 3 2
brescia 18 11 4 2 5 11 1 1 9 22 5 3 14 -26 11 13 6 17 17 30 3 3 3 2
bari 14 11 2 3 6 11 1 2 8 22 3 5 14 -30 7 15 7 19 14 34 6 3 6 4
Legenda

C=Casa T=Totale M.I.=Media inglese R=Gol fatti S=Gol subiti RF=Rigori a favore RC=Rigori contro

CLASSIFICA MARCATORI SERIE A 2010/2011
17 cavani e. (napoli),
15 di natale a. (udinese),
13 di vaio m. (bologna), eto’o s. (inter), ibrahimovic z. (milan),
11 matri a. (cagliari),
9 borriello m. (roma), pellissier s. (chievo), quagliarella f. (juventus),
8 crespo h. (parma), hamsik m. (napoli), pastore j. (palermo), pato a. (milan), pazzini g. (inter),
7 gilardino a. (fiorentina), ilicic j. (palermo), robinho r. (milan),
6 bogdani e. (cesena), floccari s. (lazio), sanchez a. (udinese), vucinic m. (roma),
5 caracciolo a. (brescia), di michele d. (lecce), giovinco s. (parma), guberti s. (sampdoria), hernanes a. (lazio), krasic m. (juventus), lavezzi e. (napoli), maxi lopez g. (catania), miccoli f. (palermo), milito d. (inter), pinilla m. (palermo), stankovic d. (inter),
4 barreto p. (bari), cambiasso e. (inter), cassano a. (sampdoria), del piero a. (juventus), diamanti a. (brescia), iaquinta v. (juventus), kozak l. (lazio), mauri s. (lazio), moscardelli d. (chievo), nene’ a. (cagliari), zarate m. (lazio),
3 acquafresca r. (cagliari), britos m. (bologna), conti d. (cagliari), corvia d. (lecce), denis g. (udinese), floro flores a. (udinese), gimenez h. (bologna), jimenez l. (cesena), ljajic a. (fiorentina), marchisio c. (juventus), motta t. (inter), ofere e. (lecce), olivera r. (lecce), pepe s. (juventus), pozzi n. (sampdoria), santana m. (fiorentina), silvestre m. (catania), simplicio f. (roma), toni l. (genoa), totti f. (roma),
2 aquilani a. (juventus), armero p. (udinese), bacinovic a. (palermo), benatia m. (udinese), biava g. (lazio), boateng k. (milan), bojinov v. (parma), bovo c. (palermo), candreva a. (parma), cannavaro p. (napoli), cesar b. (chievo), cordova n. (brescia), d’agostino g. (fiorentina), destro m. (genoa), eder c. (brescia), giaccherini e. (cesena), gomez a. (catania), inzaghi f. (milan), maccarone m. (palermo), maggio c. (napoli), mandelli d. (chievo), menez j. (roma), mesto g. (genoa), milanetto o. (genoa), nocerino a. (palermo), okaka s. (bari), palacio r. (genoa), parolo m. (cesena), perrotta s. (roma), piatti i. (lecce), ranocchia a. (genoa), rossi m. (genoa), rudolf g. (bari), terlizzi c. (catania), zaccardo c. (parma), zapata c. (udinese),
1 ambrosini m. (milan), antenucci m. (catania), balzaretti f. (palermo), bega f. (brescia), biondini d. (cagliari), bogliacino m. (chievo), bonucci l. (juventus), brighi m. (roma), burdisso n. (roma), canini m. (cagliari), capuano c. (catania), caputo f. (bari), castillo j. (bari), ceccarelli l. (cesena), cerci a. (fiorentina), chiellini g. (juventus), chivu c. (inter), colucci g. (cesena), corradi b. (udinese), dallamano s. (brescia), de rossi d. (roma), de silvestri l. (fiorentina), diamoutene s. (lecce), dias a. (lazio), domizzi m. (udinese), donadel m. (fiorentina), donati m. (bari), ekdal a. (bologna), fernandes g. (chievo), flamini m. (milan), giacomazzi g. (lecce), granoche p. (chievo), grossmuller c. (lecce), hetemaj p. (brescia), isla m. (udinese), jeda j. (lecce), juan s. (roma), kaladze k. (genoa), kone p. (brescia), kutuzov v. (bari), lazzari a. (cagliari), ledesma c. (lazio), legrottaglie n. (juventus), lucarelli a. (parma), lucio f. (inter), marchionni m. (fiorentina), marcolini m. (chievo), mascara g. (catania), masiello a. (bari), meggiorini r. (bologna), melo f. (juventus), migliaccio g. (palermo), morimoto t. (catania), morrone s. (parma), mudingayi g. (bologna), muntari s. (inter), mutu a. (fiorentina), nainggolan r. (cagliari), palladino r. (parma), pandev g. (inter), parisi a. (bari), pazienza m. (napoli), pirlo a. (milan), ramirez g. (bologna), ricchiuti a. (catania), rivas e. (bari), rocchi t. (lazio), strasser r. (milan), thereau c. (chievo), thiago silva e. (milan), ziegler r. (sampdoria),

Redazione online

L’Inter di Pazzini ribalta il Palermo La Juve cede in casa con l’Udineseultima modifica: 2011-01-31T07:04:00+01:00da
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