Morte bianca a san giovanni di ceppaloni. La tragedia si ripete per la famiglia: 20 anni fa, padre e zio del ragazzo furono vittima dello stesso incidente
BENEVENTO – Tragedia del lavoro nel Sannio. Ruggiero De Blasio di 32 anni è morto nell’esplosione di una fabbrica di fuochi pirotecnici, la Piroflash di San Giovanni di Ceppaloni in provincia di Benevento, di cui era il titolare. L’uomo era sposato e aveva due bambine piccole.
L’ESPLOSIONE – Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno rinvenuto i resti del corpo addirittura a 700 metri di distanza dallo stabile, distrutto dalla fortissima esplosione. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era andato come ogni giorno ad aprire la sua attività quando, probabilmente a causa di un problema tecnico, la fabbrica, che era in regola con licenze e autorizzazioni, è saltata in aria.
LA TREGEDIA CHE SI RIPETE – Per la famiglia De Blasi si tratta del terzo lutto legato alla loro attività. Circa 20 anni fa, infatti, anche il padre del 32enne morì a sua volta in un analogo incidente insieme con lo zio.
Sandra Lonardo Mastella |
IL DOLORE DI SANDRA MASTELLA – Sandra Lonardo Mastella è sconvolta per la tragica fine di De Blasio. La vittima infatti era un suo parente, figlio di un cugino anche lui morto tragicamente in un incidente analogo. «Siamo tutti molto sconvolti da questa immane tragedia. La mia è una famiglia che ha pagato a caro prezzo la sua grande passione per i fuochi» ha detto l’ex presidente del Consiglio regionale della Campania, la cui villa dista poche centinaia di metri dalla sede della fabbrica di fuochi. Il dolore è amplificato infatti dall’accanirsi del destino su questo ramo parentale che amava l’arte artigianale di costruire i fuochi. A morire sono stati il padre, lo zio, e ora Ruggiero De Blasio ad appena trentadue anni.
Alfonso Bianchi