TV – L’attuale direttore di Rai Fiction: «Sentenza segna limiti dei giornalisti». Staffelli: «Sono allibito». Striscia ricorre in Cassazione per la microfonata del 2003
MILANO – La Corte di Appello di Roma ha condannato l’inviato di «Striscia la Notizia» Valerio Staffelli per violenza privata in danno dell’attuale direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, in relazione all’episodio della «microfonata» avvenuta nel dicembre 2003 in un ristorante romano e ripresa dalle telecamere della trasmissione televisiva. Lo riferisce la Rai in una nota. In primo grado il Tribunale aveva escluso che fosse legittimo il comportamento con il quale Staffelli aveva inseguito Del Noce fin dentro il ristorante, nonostante il direttore avesse manifestato chiaramente l’intenzione di non voler rispondere alle insistenti e ripetute domande dell’inviato di Striscia la Notizia. La reazione di Del Noce – ricostruisce ancora la Rai – era culminata nel colpire con un microfono Staffelli, gesto giudicato in primo grado come lesioni volontarie e oggi modificato in eccesso colposo di legittima difesa. «Questa sentenza costituisce un precedente e segna per la prima volta quelli che sono i limiti oltre i quali l’insistenza e a volte l’invadenza dei giornalisti possa costituire il grave reato di violenza privata», sottolinea la Rai in una nota.
LA SENTENZA – Dunque, Del Noce è stato condannato a pagare 400 euro di multa (dagli 800 del primo grado) e Staffelli a 20 giorni di reclusione, convertiti in 760 euro di multa. Il processo ha anche affrontato un secondo episodio di lite tra i due, verificatosi pochi giorni dopo, in cui Staffelli inseguì vanamente Del Noce per intervistarlo. Come in primo grado, l’inviato di Striscia la notizia – accusato di violenza privata – è stato assolto. Nel primo caso, la lite scoppiò il 30 novembre 2003, quando Staffelli chiese più a volte a Del Noce di commentare dichiarazioni di Paolo Bonolis circa «un regime in Rai», e Del Noce, strappatogli il microfono dalle mani, lo colpì sul naso. Il secondo episodio risale al successivo 20 gennaio, quando l’inviato di Striscia fallì un’intervista a proposito della presenza di un disabile in una trasmissione televisiva.
STAFFELLI – «Sono allibito, non ci posso credere» commenta Valerio Staffelli la pronuncia della Corte di Appello di Roma. L’ufficio stampa di Striscia la notizia, inoltre, ha annunciato che la trasmissione presenterà ricorso per Cassazione.
Redazione online