Nei 12 mesi rialzo del 5,5%. A dicembre netto aumento rispetto all’anno passato (+8,7%). Gli esperti della Bce rialzano le stime dell’Eurozona: pil 2011 all’1,6% e inflazione a 1,9%
(Ansa) |
ROMA – Dopo il crollo del 2009, la produzione industriale nella media dell’intero 2010 è tornata a salire, aumentando del 5,5% (dato grezzo) su base annua. Nel 2009 il calo era stato del 18,4%. Una boccata di ossigeno per l’industria, che però non rivede ancora i livelli pre-crisi. Nella media dell’intero 2010 l’indice, corretto per gli effetti del calendario, è aumentato rispetto all’anno precedente del 5,3 per cento (i giorni lavorativi sono stati 255 contro i 254 del 2009). Lo rileva l’Istat. La produzione industriale a dicembre 2010 ha registrato un lieve aumento rispetto a novembre, pari al +0,3% (dato destagionalizzato), mentre è cresciuta del 8,7% (dato grezzo) rispetto a dicembre 2009, in accelerazione a confronto con il mese precedente.
BCE – Intanto gli esperti dell’Eurosistema hanno rivisto al rialzo le stime di inflazione e di crescita dell’Eurozona per il 2011. Secondo gli intervistati per la Survey of Professional Forecasters condotta dalla Bce, l’inflazione dovrebbe collocarsi all’1,9% nel 2011 e all’1,8% nel 2012. Rispetto all’indagine precedente gli intervistati hanno rivisto le attese al rialzo di 0,4 punti percentuali per il 2011 e di 0,2 punti percentuali per il 2012. Il Pil nell’Eurozona dovrebbe invece crescere all’1,6% quest’anno. La stima è stata rivista al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto all’espansione per il 2011 riportata nella precedente indagine. La crescita attesa per il 2012 rimane invariata all’1,7%. E i dati suggeriscono «un’ulteriore stabilizzazione della disoccupazione nell’area euro nei mesi a venire». A scriverlo è la Banca centrale europea nel suo bollettino mensile, secondo cui i dati più recenti «confermano in generale la dinamica di fondo positiva dell’attività economica nell’area dell’euro».
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