L’annuncio di Souleiman in televisione. Fischi e grida di giubilo in piazza Tahrir. Il presidente ha rinunciato al mandato presidenziale e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari dello stato
La svolta arriva alle 5 del pomeriggio. «Cittadini, in nome di Dio misericordioso, nella difficile situazione che l’Egitto sta attraversando, il presidente Hosni Mubarak ha deciso di dimettersi dal suo mandato e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari del paese. Che Dio ci aiuti».
Così il vice-presidente Omar Souleiman, in un intervento alla televisione, ha annunciato le dimissioni del vecchio e contestato il presidente Hosni Mubarak . La folla al Cairo, e specialmente in piazza Tahrir, ha esultato all’annuncio. La notizia è stata accolta con un tripudio di bandiere egiziane sventolate in piazza Tahrir. Da un lampione penzola un fantoccio impiccato. Lo accompagnano fischi e grida di giubilo. Alcuni urlano «dio è grande», altri «abbiamo abbattuto il regime». «È il più bel giorno della mia vita, il paese è libero!». È il breve messaggio pubblicato su Twitter dal Premio Nobel Mohammed ElBaradei. Il leader dell’opposizione egiziana, non avrebbe, però, intenzione di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali, lo riferisce l’emittente satellitare al-Arabya.
ESERCITO – Intanto si attende un comunicato dello stato maggiore dell’esercito – guidato dal comandante in capo dell’esercito e Ministro della Difesa uscente, Mohammed Tantawi – che dovrebbe licenziare l’intero esecutivo e sospendere il Parlamento, guidando il Paese con l’ausilio della Corte Costituzionale, principale organo giudiziario. Reazioni in borsa e in Usa e in Europa. Intanto si apprende che Come è già avvenuto con l’ex presidente tunisino Zine al Abidine Ben Ali la Svizzera ha annunciato il congelamento di ogni eventuale conto o bene dell’egiziano Hosni Mubarak nella confederazione elvetica. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri di Berna.
Redazione online