Sanremo 2011. Morandi: lavoro da 6 mesi, squadra vincente. E i bookmaker puntano su Emma e i Modà
SANREMO – Si prova e si corre. Qui a Sanremo tira aria fredda. Ma le strade sono piene di Festival: cartelloni, lavori in corso. Elisabetta Canalis corre tanto per tenersi in forma e si fa vedere in giro (magrissima, quasi sempre in tuta da ginnastica): per le strade, nei negozi, a cena spesso con i ballerini.
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Da sinistra Luca Bizzarri, Elisabetta Canalis, Paolo Kessisoglu, Belén Rodriguez |
Ieri pomeriggio si è concessa un pranzo tra donne per festeggiare un compleanno, un po’ di shopping in un negozio di calze e biancheria, poi di nuovo in sala prove. Nonostante il carattere schivo non si sottrae ad autografi e foto di routine. I taxisti sono entusiasti.
Belén ben più esuberante e comunicativa, qui invece si vede meno per le strade: ha scelto Bordighera come alloggio e buen ritiro. Attende mamma, papà, fratello e sorella (ovvero la piccola Cecilia che si è vista annullare tutti gli impegni in Rai perché il suo nome compare nelle intercettazioni: Corona, fidanzato di Belén, le stava organizzando una serata). E chissà, forse arriverà pure il fidanzato Fabrizio (che tra l’altro ha dichiarato: «Mi fa più paura Sanremo che San Vittore», e se lo dice lui…).
Perché alla vigilia del Festival è tutto un susseguirsi di voci, sorprese annunciate, «bufale». Lo sanno bene, qui, da 61 anni: per una settimana l’Italia si ferma e pensa al Festival. Quest’anno poi con le celebrazioni dei 150 anni, nella serata di giovedì 17, sarà ancor più chiaro quanto la kermesse con le sue canzoni sia stata parte, e sia ancora oggi parte, della storia del Paese: da «Volare» a «Perdere l’amore», dal suicidio di Tenco a Cavallo pazzo, dalla panciona esibita di Loredana Bertè agli operai «ricevuti» da Baudo sul palco, da Anna Oxa vestita da uomo alla satira di Benigni.
Luca & Paolo continuano a provare in uno stanzino, chiusi al secondo piano del teatro Ariston, lontano da tutto e tutti. I loro testi continuano a essere strasegreti. E qualcuno comincia a spazientirsi. Ma fa tutto parte del gioco.
E poi c’è Gianni, ovviamente Morandi, l’icona del bel canto e della simpatia . Non smette di correre e provare. Amatissimo dalla gente: è tutto un caldo abbraccio, un bacio, una fotografia. Ed è carico, pronto a partire. «Lavoro insieme a Mazzi da 6 mesi, ho ascoltato centinaia di canzoni, ho incontrato decine e decine di artisti, ho costruito pezzo per pezzo il progetto di Sanremo 2011 e sono pronto a salire sul palco dell’Ariston insieme a Elisabetta, Belén, Luca e Paolo. Una squadra che ho fortemente voluto e spero che tutti insieme si riesca a proporre ai telespettatori italiani uno spettacolo nel rispetto della musica e degno della grande tradizione di questo Festival». Ecumenico come sempre.
Un Festival che partirà martedì 15. Ad aprirlo Antonella Clerici in quel gioco di staffetta scaramantico che tanto piace al direttore artistico Mazzi. Attesa per l’esibizione di Belén, che proporrà un tango mozzafiato con Zotto, il più bravo ballerino al mondo (la sera dopo spetta alla Canalis dar prova di danza: sarà Mia Wallace-Uma Thurman nella mitica gara di twist in Pulp Fiction). A seguire i 14 cantanti in gara e la presentazione dei giovani 8 artisti. Naturalmente sono già partite le scommesse su chi vincerà. E come nella miglior tradizione degli ultimi anni, la sfida sembra giocarsi sui ragazzi che hanno partecipato ai talent show. La più quotata è Emma, vincitrice della nona edizione di «Amici», che gareggia insieme ai Modà con la canzone «Arriverà». Seguono Nathalie (prima classificata a «X Factor» 2010) con «Vivo sospesa» e Giusy Ferreri (seconda a «X Factor» 2008), con «Il mare immenso». E chissà se i pronostici si avvereranno. Quel che è certo è che l’attenzione di questo Festival – Clooney desiderato, Corona temuto; la rivalità tra le due ragazze: quale sarà la più bella, la più brava, la più sexy, la più disinvolta, la più elegante – questa volta sta nel tricolore. Perfino il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, guarderà la puntata di giovedì. E i cantanti – che per un gioco del destino sono equamente divisi tra Nord, Centro e Sud – si stanno preparando con grande partecipazione a quella serata. Perfino Gianni ha ceduto: canterà anche lui. Forse l’Inno di Mameli.
Maria Volpe