«Iniziativa frutto di una comunicazione faziosa contro la mia persona». Berlusconi: «Manifestazione pretesto per sostenere il teorema giudiziario che non ha attinenza con la realtà»
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Silvio Berlusconi (Grillotti) |
MILANO – «Quella delle donne è stata una mobilitazione faziosa, vergogna. Le dimissioni sono una proposta irricevibile, non ho tradito il mandato elettorale nè ho tradito le riforme». Il premier Silvio Berlusconi attacca, intervenendo a «La telefonata» di Maurizio Belpietro su Canale 5, la manifestazione delle donne, scese in piazza in oltre un milione per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio dopo il caso Ruby. Berlusconi si è soffermato a lungo sulle manifestazioni di piazza di domenica: «pretesti per sostenere il teorema giudiziario che non ha alcuna attinenza con la realtà», ha detto Berlusconi. Il presidente del Consiglio ha rimarcato come le iniziative delle donne scese in piazza siano frutto «di una comunicazione faziosa contro la miapersona.
DONNE – «Le donne sanno quanta considerazione ho per loro. Nei loro confronti mi sono sempre comportato con grande attenzione e con grande rispetto, nelle mie aziende e nel governo. Sono davvero convinto cha abbiano una marcia in più. Le donne sono sempre state più brave a scuola sono più intelligenti e più preparate,più responsabili e arrivano alla soluzione dei problemi senza tanti ghirigori. Ho sempre cercato e cerco sempre di fare in modo che ogni donna si senta speciale» ha aggiunto il premier. Berlusconi, commentando la manifestazione di domenica, ha detto anche che «La procura di Milano e i media hanno calpestato la dignità delle mie ospiti esponendole al pubblico ludibrio senza alcuna ragione e alcun riguardo calpestandone la dignità. È davvero una grande vergogna». Riferendosi sempre alla manifestazione delle donne di domenica, Berlusconi ha aggiunto: «Mi è sembrato un pretesto per sostenere il teorema giudiziario. Ho visto la consueta mobilitazione faziosa da parte della sinistra che non riesce a vincere».
Redazione online