Ottavi di champions league. Rossoneri sotto col Tottenham: 0-1 a San Siro. Testata di Gattuso al tecnico degli Spurs Joe Jordan. Questa la (presunta) offesa di Jordan in campo. Il caso sarà discusso lunedì. Ringhio intanto si scusa per la testata alla fine del match col Tottenham: “Ho perso la testa e mi assumo tutte le mie responsabilità”. Abbiati ko: 5 giorni di riposo.
MILANO – Grave stecca del Milan a San Siro. Domina per quasi tutta la partita, poi, a dieci minuti dalla fine, la squadra di Allegri si lascia sorprendere scoperta in difesa, e le schegge del Tottenham la infilano senza pietà. Finisce 0-1. Annullato in pieno recupero anche un gol a Ibrahimovic, e come se non bastasse la sconfitta, dopo il fischio finale Gattuso, nervoso per tutto il secondo tempo, perde le staffe e sferra una testata a Joe Jordan, ex attaccante milanista ora nello staff tecnico degli Spurs. I due avevano avuto spesso da ridire anche durante la partita, ma Gattuso era stato trattenuto dai compagni di squadra. Dopo il fischio finale non ha più frenato la rabbia, e si è scagliato come un treno contro il tecnico inglese. Ora di scena vanno le altra tre supersiti italiane nelle coppe. Solo il Napoli per l’Europa League, e al San Paolo, giovedì col Villarreal. Mercoledì 16 tocca alla Roma che all’Olimpico affronta lo Shakhtar Donetsk. Per l’Inter (impegnata nel recupero) appuntamento la prossima settimana (23 febbraio): a San Siro affronta il Bayern nella rivincita della finale di un anno fa.
SPURS LETALI ANCHE SENZA BALE – Nonostante l’assenza per infortunio di Bale, la squadra londinese si è rivelata fin dall’inizio un cliente scomodo per i rossoneri. Eppure il Milan sembrava aver conquistato il dominio territoriale del campo. Con Yepes per due volte nel secondo tempo è anche andato vicino al gol. Ma il portiere inglese Gomes si è opposto con due balzi felini ai precisi colpi di testa del difensore colombiano del Milan.
Poi all’80° la doccia gelata del gol in contropiede. Palla a Lennon che divora a velocità olimpionica oltre 60 metri di campo, colpevolmente lasciato sguarnito dai milanisti tutti sbilanciati in attacco. Sul limite dell’area di rigore serve un pallone d’oro per Crouch che ad Amelia abbondantemente battuto deve solo depositare in porta. Zlatan Ibrahimovic al 93° è si esibisce in una rovesciata sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla entra, ma lo svedese era abbondantemente in fuorigioco. Rete annullata, triplice fischio, e fine ingloriosa per i rossoneri con appendice di cazzotti e testate.
Il comportamento di Gennaro Gattuso finisce sotto osservazione dell’Uefa. E’ stata infatti aperta un’azione disciplinare nei confronti del giocatore del Milan, che al termine del match di Champions League si è scagliato contro la panchina del Tottenham, rifilando una testata a Joe Jordan. Il caso verrà discusso lunedì.
“Ho perso la testa e mi assumo tutte le mie responsabilità perché ho fatto qualcosa che non dovevo fare. Jordan per tutto il secondo tempo mi ha rotto le scatole ma questo non giustifica la mia reazione”. Questo il mea culpa del milanista Rino Gattuso dopo la testata al vice allenatore del Tottenham.
Gattuso ha spiegato che alla fine della partita era “nervoso per le parole che ci eravamo scambiati con Jordan. Parlavamo tutti e due in scozzese visto che io ho giocato nel suo paese a Glasgow, ma non sto qua a raccontare cosa ci siamo detti. Ho sbagliato a fare ciò che ho fatto con una persona più grande e basta”. Ora il milanista potrebbe essere punito dalla Uefa con una squalifica per la testata. “Aspetto quello che decideranno”, ha concluso Gattuso.
“Quello che mi pare evidente è che il mio assistito sia stato gravemente provocato da Joe Jordan” sono le parole di Claudio Pasqualin, procuratore di Rino Gattuso, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Jordan, dopo averlo continuamente beccato, lo ha insultato con una frase di infimo profilo che recitava ‘ Fucking Italian bastard‘. Per uno come Rino, che ha forte il senso dell’appartenenza all’Italia, credo che questa sia la più vigliacca e inqualificabile delle ingiurie. L’azione disciplinare? Appena avremo notizie dall’Uefa valuteremo giuridicamente l’atteggiamento migliore da adottare”.
Noie anche sul fronte dell’infermeria, per il Milan. Dovrà infatti osservare cinque giorni di riposo il portiere Christian Abbiati costretto a lasciare il campo al 18′ del primo tempo di Milan-Tottenham per un colpo alla testa. Il giocatore era stato portato all’ospedale Niguarda dove è stato sottoposto a una tac che ha dato esito negativo. Per Abbiati la diagnosi è di trauma senza commozione. Dovrà osservare cinque giorni di riposo e non sarà disponibile per la partita con il Chievo. Abbiati ha lasciato l’ospedale alle 23 circa di ieri sera.
Ranieri (Ansa) |
BIVIO GIALLOROSSO – La vigilia di Roma-Shakhtar Donetsk non è delle più serene per i giallorossi. L’ambiente è teso, il rapporto con i tifosi sul filo del rasoio e peggiorato dopo il ko contro il Napoli. Inoltre l’avversario, anche se sulla carta non ha il prestigio dei grandi club europei, è forse il più infido da affrontare. Gli ucraini guidati da Mircea Lucescu sono infatti in pausa dai primi di dicembre. Il loro rendimento può essere condizionato da questo aspetto ma anche in senso favorevole. E va considerato che nella fase a gironi lo Shakhtar ha chiuso primo davanti all’Arsenal. « La Roma sarà avvantaggiata perchè in Italia non c’è la pausa invernale – dice l’attaccante Darijo Serna – noi siamo alla prima partita ufficiale dopo due mesi. I giallorossi hanno poi Totti, Borriello, Vucinic e Menez che possono creare pericoli in qualsiasi momento. Il nostro obiettivo è quello di segnare almeno un gol all’Olimpico. Poi a Donetsk sarà una partita diversa».
LE FAVORITE E LE ALTRE SFIDE – In campo la settimana prossima gli altri quattro incontri d’andata degli ottavi: Inter-Bayern Monaco, Lione-Real Madrid, Marsiglia- Manchester United, Copenaghen-Chelsea. I bookmaker intanto tarano le nuove quote per il successo finale. Il Barcellona resta favorito a quota 3. Poi il Real Madrid a 5, il Chelsea a & e il Manchester United a 9.50. Il Milan è quotato 12, l’Inter a 16. Più indietro ancora Arsenal (18), Bayern Monaco (20) e Tottenham (25).
CAVANI SUPERSTAR – La fama di Cavani e della sua straordinaria stagione al Napoli ha raggiunto tutta Europa. E il Villarreal è abbastanza preoccupato della sfida in programma al San Paolo giovedì. «Lo spirito è quello di chi deve affrontare un grandissimo club quale è la squadra di Mazzarri, che in Italia mette sotto tante squadre importanti – ha detto Josè Manuel Llaneza, direttore generale del la squadra spagnola. «Cavani e Lavezzi sono i calciatori che fanno in campo cose magnifiche. Siamo molto preoccuparti perchè Cavani qualsiasi pallone tocca lo trasforma in gol. Il Villareal ha però giocatori importantissimi come Rossi, Ruben e Senna che stanno recuperando e che dovrebbero essere pronti per Napoli». Proprio un italiano, Giuseppe Rossi, mostratosi in forma anche in azzurro, è per il Napoli il «nemico» da temere di più.
Redazione Online