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Gli insorti: «Abbiamo preso Misurata»

Sul fronte internazionale si pensa a far scattare una no-fly zone sui cieli libici. Duri combattimenti nella notte, poi i ribelli annunciano la vittoria

In Libia si combatte ancora. Dopo i furiosi scontri di giovedì, le milizie anti-governative libiche avrebbero preso il controllo della città costiera Misurata, situata a meno di 200 km da Tripoli, dopo aver respinto una «violenta» controffensiva: lo sostiene un abitante della terza città della Libia. Le informazioni sulla situazione di Misurata sono state a lungo confuse. Gli oppositori di Gheddafi avevano annunciato mercoledì di aver preso la città; i residenti hanno detto che mercenari e soldati lealisti hanno lanciato una controffensiva, giovedì, ma che è stata respinta.

INTENSA BATTAGLIA – «I manifestanti hanno sconfitto le forze di sicurezza e preso il controllo della città», ha raccontato Mohamed Senoussi, 41 anni, «la situazione adesso è calma dopo 4 ore di intensa battaglia avvenuta nella mattina. Gli abitanti celebrano la vittoria e cantano «Dio è grande». «I civili stanno adesso organizzando il traffico, ispezionando la gente per cercare armi; sono stati arrestati alcuni infiltrati che si ritiene provenissero da Tripoli».

VERSO TRIPOLI – I leader della rivolta libica starebbero inviando truppe per un’offensiva contro Tripoli, mentre i residenti della capitale si preparano a tenere oggi la loro prima manifestazione di massa contro il regime di Muammar Gheddafi. «Abbiamo un piano per far cadere Tripoli – ha detto al Wall Street Journal Tareq Saad Hussein, uno dei sette colonnelli che a Bengasi hanno preso il comando della rivolta, conquistando la seconda città del Paese – non ci fermeremo fino a quando non avremo liberato tutto il Paese».

Redazione online

Gli insorti: «Abbiamo preso Misurata»ultima modifica: 2011-02-25T12:07:30+01:00da
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