Decide una doppietta di Marco Di Vaio, a segno al 4′ e al 21′ della ripresa. Posticipo di domenica Samp-Inter
Uscito con le ossa rotte dai confronti europei, il calcio italiano si rituffa in un campionato sempre più «spalmato» e con orari che cambiano di settimana in settimana. Nella 27esima giornata la Juventus esce male dalla sfida con il Bologna: 2 a 0, doppietta firmata Di Vaio. Non si gioca domenica a mezzogiorno e invece c’è una partita lunedì sera, la più importante del turno: Milan-Napoli, cioè la prima contro la seconda in classifica. In mezzo tre partite che valgono la zona coppe: Palermo-Udinese, Cagliari-Lazio e Sampdoria-Inter (ore 20,45) con Pazzini che affronta la sua ex squadra.
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Delneri (LaPresse) |
JUVENTUS A TERRA – Juventus sconfitta in casa dal Bologna per 2-0 nell’anticipo dell’ottava giornata di serie A. Decide una doppietta di Marco Di Vaio, a segno al 4′ e al 21′ della ripresa. L’attaccante rossoblù si porta a quota 16 nella classifica dei cannonieri. Per la Juve, sempre più lontana dalla zona Champions, è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Lecce. Quindi Grande Di Vaio e disastro Juve. La dura contestazione dei tifosi costringerà forse i vertici bianconeri a rimeditare sulle scelte fatte. E dire che un palo di Iaquinta nel primo tempo, quando una certa superiorità bianconera aveva consentito alla squadra di Del Neri di andare vicino al gol in quattro circostanze, aveva fatto pensare a una vittoria finale. Invece il gol di dell’ex bianconero Di Vaio all’inizio della ripresa ha gelato la Juventus, mettendo a nudo i problemi difensivi della squadra di Del Neri, imbottita di attaccanti e priva di equilibrio. Il secondo gol di Di Vaio (difesa in barca) ha ammazzato i bianconeri. Del Neri nei giorni scorsi aveva parlato di un tentativo di vincere tutte le partite per approdare alla Champions: il primo passo è stato pessimo. Il Bologna è una squadra che riesce a tener testa anche a avversarie titolate e la Juve ne ha fatto le spese. Malesani, privo di Garics e Ekdal e dello squalificato Ramirez, ha recuperato Britos e Portanova in difesa. Due lottatori. Del Neri, senza Buffon, Aquilani e Sissoko, ha confermato Storari in porta Grygera a destra e Chiellini sulla sinistra in difesa, ha schierato Martinez a centrocampo dove Marchisio si è accentrato e ha varato la coppia Iaquinta-Matri in attacco. Poi ha inserito Del Piero, Toni e Pepe: senza filtro, ha perso male per le prodezze di Di Vaio. «Siamo venuti a Torino determinati – ha detto Di Vaio – come siamo da tre mesi a questa parte. Giochiamo bene, siamo compatti. Abbiamo anche avuto fortuna, ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Questa è una grande impresa e siamo felicissimi».
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Pazzini (Getty Images) |
INTER – La sconfitta in Champions all’ultimo minuto contro il Bayern è un boccone difficile da digerire per l’Inter. In attacco contro i bavaresi non ci poteva essere Pazzini a fare coppia con Eto’o e si è sentito. A Genova torna il bomber proprio contro la sua ex squadra. I doriani attraversano un momento tutt’altro che esaltante, evidenziato dalla sconfitta nel derby e dallo scialbo 0-0 con la Fiorentina. Leonardo deve rinunciare all’infortunato Ranocchia e lo sostituisce con Nagatomo a sinistra spostando Chivu al centro con Lucio. In mediana Kharja e uno tra Stankovic e Mariga. Assente Cambiasso: contro il Bayern ha subìto uno stiramento all’adduttore della coscia sinistra. Squalificato Maicon, Zanetti retrocede sulla fascia destra. Il tecnico sampdoriano Di Carlo deve rinunciare a Tissone e a Zauri. A dare sostegno a Maccarone in attacco dovrebbe esserci l’ex nerazzurro Biabiany, in vantaggio su Guberti.
LE ALTRE PARTITE – Spiccano Cagliari-Lazio e Palermo-Udinese, che valgono posizioni importanti per l’Europa. Inoltre in programma (domenica ore 15) anche Catania-Genoa, Bari-Fiorentina, Brescia-Lecce, Cesena-Chievo, Roma-Parma.
MILAN-NAPOLI – È il big match della giornata, ma si giocherà solo lunedì sera alle 20,45, posticipo concesso per via della partita del Napoli che giovedì è stato eliminato dall’Europa League dal Villarreal. È uno scontro tra bomber: Ibrahimovic contro Cavani, senza dimenticare che però Pato e Robinho in due hanno segnato quanto la punta uruguaiana. Allegri è alle prese con problemi in difesa: Zambrotta ha recuperato dopo un lungo stop, difficile però che il tecnico lo rischi dal primo minuto. Jankulovski è favorito anche sul terzo candidato, Massimo Oddo. A centrocampo ci sarà il probabile rientro dal primo minuto di Boateng. Al suo fianco ci saranno sicuramente Gattuso e Van Bommel, con Flamini inizialmente in panchina. Confermato Robinho dietro alle punte, con Pato favorito su Cassano come compagno di reparto di Ibra.
Redazione online